Esercitazione nucleare della Nato, al via la prossima settimana. Come ogni ottobre, si svolgerà l'esercitazione Steadfast Noon - letteralmente “mezzogiorno costante”. Quest'anno avverrà in corrispondenza di Italia, Croazia e del Mediterraneo, ha spiegato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Bruxelles. È una esercitazione di routine, ha continuato il Segretario generale, che "contribuisce a garantire credibilità, efficacia e sicurezza del nostro deterrente nucleare e invia il messaggio chiaro che la Nato difende tutti gli Alleati".
Dove e quando
Le esercitazioni, come spiega il sito Desk Aeronautico, si svolgeranno dal 17 al 26 ottobre 2023. La scorsa edizione ha coinvolto 14 paesi e fino a 60 aerei compresi i bombardieri a lungo raggio B-52. I corridoi di transito sono predisposti per raggiungere le aree operazioni sul Tirreno dalle basi di Aviano, Ghedi, Amendola, Gioia del Colle e Trapani.
Da martedì per due settimane si svolgerà l'esercitazione NATO “Steadfast Noon 2023”https://t.co/9TUbzkSzbG
— Desk Aeronautico (@DeskAeronautico) October 15, 2023
Alleati
Al momento "undici Paesi alleati raggiungono o superano il 2%" del Pil nelle spese per la difesa "e mi aspetto che il numero salga in modo consistente l'anno venturo", a spiegato Stoltenberg a Bruxelles aprendo l'incontro del Consiglio del Nord Atlantico che vede la partecipazione della Svezia, la cui adesione all'Alleanza non è stata ancora ratificata a causa dell'opposizione della Turchia.
Israele
"Israele ha il diritto di difendersi", ha affermato quindi il Segretario generale della Nato, condannando nuovamente "l'orribile attacco terroristico" lanciato da Hamas ma sottolineando che "mano a mano che prosegue il conflitto è essenziale proteggere i civili". "Hezbollah e l'Iran non devono sfruttare la situazione", ha aggiunto. Esistono delle regole di guerra, di proporzionalità, ha sottolineato Stoltenberg, citando la preoccupazione sollevata da diversi alleari, rispondendo a una domanda sulla letalità della risposta israeliana sulla Striscia di Gaza.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha mostrato ai suoi colleghi dei Paesi Nato "immagini orrende degli attacchi e delle vittime di tali attacchi" che "confermano la brutalità dell'attacco e di come civili innocenti, giovani, siano stati uccisi", ha affermato il Segretario generale, sottolineando che spetta a Israele decidere quanto mostrare pubblicamente di queste immagini, in parte già mostrate al pubblico. "Tali immagini hanno avuto un forte impatto su di noi", ha spiegato. La Nato sollecita quindi "il rilascio immediato di tutti gli ostaggi" sequestrati in Israele dopo l'attacco di sabato, con diversi ministri che hanno annunciato un "sostegno pratico" a Israele e che "faranno il possibile per aiutare i civili colpiti".
Finlandia
"Se si dimostrerà che l'attacco all'infrastruttura critica (fra Finlandia ed Estonia, ndr) è stato deliberato, sarà considerato come un grave incidente e la risposta sarà unita e deliberata", ha affermato ancora il Segretario generale della Nato, sottolineando come i Paesi abbiano espresso solidarietà ai due Paesi coinvolti. Le informazioni sull'incidente vengono condivise, ha aggiunto.
Kosovo
La Nato ha aumentato la sua presenza in Kosovo in modo particolare nel nord, "di diverse centinaia di unità, con nuovi battaglioni provenienti da Romania, Bulgaria e anche la Gran Bretagna ha dispiegato più forze", ha reso noto Stoltenberg ribadendo che il mandato della missione Nato "non cambia". "La Nato ha una responsabilità nei Balcani Occidentali e in particolare in Kosovo e la prende molto seriamente", ha aggiunto. Belgrado e Pristina si astengano da azioni che possano acuire la tensione e si impegnino nel dialogo facilitato dall'Ue, sollecita quindi Stoltenberg.
Terrorismo
"Il terrorismo rimane per l'Alleanza la minaccia asimmetrica più diretta per l'Alleanza", ha affermato il Segretario generale, annunciando quindi la nomina dell'Assistente Segretario generale Thomas Goffus come Coordinatore speciale per l'anti terrorismo nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles.