Diretta governo, Berlusconi si candida al Senato, nel programma l'aumento delle pensioni minime a mille euro. I balneari: stralciare dal ddl le nostre concessioni

Le ultime notizie sulla crisi di governo minuto per minuto

Diretta governo, Di Maio: «Area di unità nazionale contro Conte e Salvini». Gelmini: «Mai avrei immaginato Lega e Fi come M5s»
Diretta governo, Di Maio: «Area di unità nazionale contro Conte e Salvini». Gelmini: «Mai avrei immaginato Lega e Fi come M5s»
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Venerdì 22 Luglio 2022, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 17:39

Il presidente della Repubblica ha sciolto il Parlamento, si vota il 25 settembre. «Non era possibile formare una nuova maggioranza - ha detto Mattarella dopo le dimissioni di Draghi -. Ma restano molti adempimenti da portare a compimento», in più occorre «attuare il Pnrr nei tempi concordati». Il governo, ha sottolineato il capo dello Stato, «ha gli strumenti per operare prima che si formi il nuovo esecutivo» e «non sono possibili pause nel momento che stiamo attraversando».

«Mi auguro che, pur nell'intensa e a volte acuta dialettica della campagna elettorale, vi sia da parte di tutti un contributo costruttivo nell'interesse superiore dell'Italia». «Grazie a Mattarella, ha gestito la crisi con saggezza. Siamo orgogliosi per aver servito i cittadini. Ci sarà tempo per i saluti, ora al lavoro», ha detto Draghi ai ministri dopo aver fissato la data del voto. 

Governo, ultime notizie in diretta

Ore 15.55 - Cna Balneari chiede in una nota lo stralcio degli articoli relativi alle concessioni balneari del ddl concorrenza che il Parlamento si appresta ad approvare. «Cna Balneari - si legge - si fa portavoce della legittima preoccupazione dell'intera platea imprenditoriale, forte di circa 30mila imprese, che teme di affrontare le gare pubbliche senza il riconoscimento del valore commerciale delle imprese né di un equo indennizzo del lavoro di una vita, spesso di più generazioni, e degli investimenti effettuati negli anni».

 «Le imprese - prosegue la nota di Cna balneari - hanno bisogno di stabilità, di tempi certi, di una normativa chiara e definita. Tante imprese balneari hanno dimostrato proattività e fiducia nel futuro partecipando ai bandi del Pnrr per ottenere gli incentivi agli investimenti mirati a migliorare l'offerta turistica nel segno della riqualificazione, dell'efficientamento energetico, della digitalizzazione, della eliminazione delle barriere architettoniche». «Cna Balneari - conclude la nota - si appella allora alla politica: non si può abbandonare un settore tanto significativo nell'economia e nella società italiane a un avvenire incerto».

Ore 15.30 - «Berlusconi è in formissima, sta come un grillo. Si candida certamente in Senato». Lo dice Antonio Tajani, conversando con i cronisti a Montecitorio, dopo una riunione a villa Grande con il leader di Forza Italia. «Berlusconi si esalta in campagna elettorale e questa è la sua nona campagna elettorale», sottolinea tra l’altro il vice presidente di FI.

Ore 13.20 - «Nel nostro programma c'è l'aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno 1000 euro al mese per 13 mensilità, c'è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica, nei periodi delle ferie e che hanno diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa e poi c'è l'impegno a mettere a dimora, a piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio Nazionale». Così il leader di Fi, Silvio Berlusconi, al Tg5.

Ore 12.40 - Il segretario della Lega, Matteo Salvini, questa mattina ha incontrato in videoconferenza i governatori del partito per fare un punto sulla situazione politica e parlare anche della campagna elettorale in cui saranno coinvolti anche i presidenti di Regione. «I governatori - fanno sapere dalla Lega - sono già al lavoro, anche per offrire spunti utili in vista dei dossier più interessanti per la campagna elettorale a cominciare dall'autonomia. Grande attenzione per economia, sburocratizzazione, infrastrutture, energia, sviluppo e tasse». Salvini ha assicurato la massima presenza sui territori al presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimo Fedriga, della Lombardia Attilio Fontana, della provincia di Trento Maurizio Fugatti, così come al sardo Christian Solinas, all'umbra Donatella Tesei e al veneto Luca Zaia. Il segretario ha anche ribadito che la colpa della crisi di governo è di pentastellati e dem parlando della «follia dei 5Stelle e le provocazioni del Pd che hanno fatto saltare il Draghi bis proposto dal centrodestra di governo». Ma nell'incontro c'è stato anche spazio per sottolineare la compattezza mantenuta dalla Lega a differenza di altri partiti.

Ore 11.45 - «Al di là dei nomi quello che si sta delineando è un'area di unità nazionale che si contrappone sicuramente a Conte e a Salvini, ma anche a una destra che ha scommesso per far cadere questo Governo». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando, con i giornalisti a margine di un incontro all'Interporto di Nola.

Ore 11.30 - «La crisi di governo è stata innescata da Conte e dal M5S ma mai avrei potuto immaginare che Forza Italia e Lega si mettessero sullo stesso livello del M5S nel determinare in una stagione così difficile per il Paese la caduta del governo Draghi. È stato un gesto di assoluta irresponsabilità da cui non ho potuto fare altro che prendere le distanze. Proprio per questa ragione dopo tanti anni di militanza ho deciso di lasciare Forza Italia». Lo ha detto la ministra per gli affari regionali Mariastella Gelmini a Rtl 102,5.

Ore 11.10 - Il governo potrà «procedere soltanto a nomine, designazioni e proposte strettamente necessarie perché vincolate nei tempi da leggi o regolamenti, ovvero derivanti da esigenze funzionali, non procrastinabili oltre i termini di soluzione della crisi, per assicurare pienezza e continuità nell'azione amministrativa». Lo si legge nella circolare, firmata dal premier Mario Draghi, in cui si stabiliscono i paletti dell'azione del governo in carica per gli affari correnti, ricordando come l'esecutivo sia «impegnato nel disbrigo degli affari correnti, nell'attuazione delle leggi e delle determinazioni già assunte dal Parlamento e nell'adozione degli atti urgenti, ivi compresi gli atti legislativi, regolamentari e amministrativi necessari per fronteggiare le emergenze». Per quanto riguarda le nomine «ogni nuova iniziativa in merito dovrà essere preventivamente sottoposta all'assenso del presidente del Consiglio al fine - si legge - di assicurare uniformità di comportamenti. Ciascun ministro dovrà curare che enti, aziende e società dipendenti, vigilati o direttamente controllati, si attengano agli anzidetti criteri, anche per quanto riguarda le procedure. Il ministro dell'Economia e delle finanze eserciterà i diritti dell'azionista nelle società partecipate, previo assenso del presidente del Consiglio. Resta salva l'autonomia di soggetti disciplinati da statuti o regole privatistiche che li sottraggono a direttive o a indirizzi di governo».

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