Cashback sospeso ma riprenderà a gennaio del 2022. Slittano i rimborsi del primo semestre

Cashback sospeso ma riprenderà a gennaio del 2022. Slittano i rimborsi del primo semestre
Cashback sospeso ma riprenderà a gennaio del 2022. Slittano i rimborsi del primo semestre
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Giugno 2021, 17:26

Cashback, grosse novità oggi.  I rimborsi relativi ai pagamenti con pos nel primo semestre 2021 e nel primo semestre 2022 saranno erogati rispettivamente entro il 30 novembre 2021 ed entro il 30 novembre 2022. Prima era previsto il termine di 60 giorni dalla fine di ciascun periodo. Il programma «cashback» che prevede rimborsi in denaro per acquisti con carte elettroniche è inoltre sospeso per i prossimi sei mesi, dal primo luglio al 31 dicembre 2021. È previsto nello schema per il pre consiglio dei ministri. risparmi della misura andranno a finanziare i fondo per la riforma degli ammortizzatori sociali. Per l'anno 2022 è istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali un Fondo, con una dotazione di 1.500 milioni di euro destinato a concorrere al finanziamento di interventi di riforma in materia di ammortizzatori sociali.

Super cashback, la guerra (persa) di Piero: sei mesi di acquisti inutili

Il Cashback e il Supercashback, il rimborso speciale da 1.500 euro per acquisti con carte elettroniche ai primi centomila aderenti che abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni, saranno sospesi per il secondo semestre del 2021 ma - al momento - riprenderanno nel primo semestre del 2022. È quanto prevede lo schema del decreto sul lavoro per il pre consiglio dei ministri.

Anche per il Supercashback, così come il Cashback, saranno erogati dopo alcuni mesi: in questo caso sono anche previsti 120 giorni per fare un reclamo e 30 concessi a Consap valutarli

Decreto Lavoro, la bozza: stop al Cashback, proroga al blocco licenziamenti

Cashback, Castelli contraria allo stop

«Il Cashback rappresenta una piccola rivoluzione, soprattutto digitale. Può essere migliorato e ci stiamo lavorando, anche sotto l'aspetto normativo, ma bloccarlo è sbagliato. Ed a pensarla così non siamo solo noi del MoVimento 5 Stelle ma anche chi la misura, con noi, ha contribuito già a sostenerla». Così, intercettata dalla stampa alla Camera, il vice ministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli. «Sarebbe una scelta che, oltre ad arrecare problemi alle imprese coinvolte, rischia di farci perdere tutti gli effetti positivi accumulati in questi mesi, a partire dai maggiori consumi e dal maggiore gettito previsto fino al 2025», afferma. «E poi - sottolinea il viceministro - c'è l'aspetto fondamentale di educazione alla transizione digitale. In pochi mesi sta radicalmente cambiando le abitudini degli italiani, sdoganando l'utilizzo della moneta elettronica e facendoci avvicinare ai livelli della gran parte dei Paesi europei. Sono aumentati i pagamenti digitali di piccoli importi e quelli effettuati presso i negozi di prossimità, come gli alimentari. Nel bilancio che facciamo sull'efficacia del Cashback è un aspetto che non possiamo trascurare. Ha dato una forte spinta, e può continuare a darla, avvicinando milioni di cittadini allo Spid e all'App IO».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA