Cashback chiude domani: stop ai premi previsti nel secondo semestre e nel 2022

Cashback chiude il 30 giugno: stop ai premi previsti nel secondo semestre e nel 2022
Cashback chiude il 30 giugno: stop ai premi previsti nel secondo semestre e nel 2022
di Francesco Padoa
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Lunedì 28 Giugno 2021, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 09:28

Cashback, si chiude definitivamente. Domani 30 giugno termina il primo (e per il momento ultimo) semestre del programma di rimborso di Stato del 10% delle spese fatte con carte di creditobancomat. Ma questi sei mesi che stanno per finire saranno anche gli ultimi per il programma. L'operazione cashback si fermerà infatti dopodomani con il pagamento delle somme accumulate finora. Lo avrebbe deciso la Cabina di Regia che si è tenuta a Palazzo Chigi. Il programma verrà quindi per il momento "congelato" per il secondo semestre dell'anno e per i primi sei mesi del 2022, previsti invece dal programma originario.

I numeri. Intanto dai numeri, seppur provvisori, emerge che ci sono 7,86 milioni di cittadini con transazioni valide (per un totale di 726 milioni di transazioni elaborate), di cui 5,9 milioni che, con all'attivo 50 e più operazioni, hanno già maturato il diritto a ricevere un rimborso fino a 150 euro.

I dati - che sono quelli aggiornati sulla app Io - potrebbero però salire ancora (servirà qualche giorno anche dopo la fine del semestre per i risultati ufficiali). Ci sono infatti al momento 1,9 milioni di utenti che hanno effettuato tra 1 e 49 operazioni e che potrebbero accumulare altri acquisti entro mercoledì in modo da raggiungere le 50 transazioni, cioè la soglia minima che consente di ottenere il cashback. Per entrare invece nella classifica dei 100 mila (quelli con il maggior numero di transazioni nel periodo) che avranno il Super Cashback da 1.500 euro, al momento bisogna aver fatto più di 689 transazioni.

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I rimborsi. Alla fine del semestre mancano però ancora due giorni e quindi il numero di utenti che avranno diritto al rimborso potrebbero aumentare ancora. Al momento ci sono infatti 1,91 milioni di cittadini che hanno effettuato tra 1 e 49 operazioni e che potrebbero quindi accumulare altri acquisti entro mercoledì in modo da raggiungere le 50 transazioni, cioè la soglia minima che consente di ottenere il cashback di 150 euro. Dai dati sul cashback arriva anche uno spaccato sull'uso di carte e app. Il maggior numero di operazioni viene fatto per acquisti tra i 25 e i 50 euro (il 21,4%): in particolare, lo scontrino medio di chi acquista partecipando al Cashback è di 35,6 euro. Ma si ricorre alla moneta elettronica sempre più anche per pagare un semplice caffè: il 16,2% delle transazioni è infatti relativo ad importi inferiori ai 5 euro (era appena il 6,5% durante la sperimentazione di Natale). Sono molte anche le transazioni per importi da 5 e 10 euro (14,1%) e tra 10 e 15 euro (11,7%). La percentuale più bassa di transazioni è invece per maxi importi superiori ai 300 euro (0,84%). Complessivamente, dall'inizio del programma (iniziato con la fase sperimentale dell'Extra Cashback di Natale) ad oggi sono già 8,9 milioni i cittadini che hanno aderito, con un totale di 790 milioni di transazioni elaborate e 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivati. Numeri in forte crescita rispetto alla fase sperimentale, che si è conclusa a fine dicembre, dopo poco meno di un mese, con 5,8 milioni di cittadini iscritti, 9,8 milioni di strumenti di pagamento elettronici registrati, oltre 63 milioni di transazioni effettuate, oltre 222 milioni di rimborsi per 3,2 milioni di persone, per un importo medio di circa 69 euro a testa.

Il super cashbackPer entrare invece nella classifica dei primi 100 mila (quelli con il maggior numero di transazioni) che avranno diritto al premio del Super Cashback da 1.500 euro, al momento bisogna aver fatto più di 721 transazioni. Ma visto che negli ultimi giorni la media di transazioni giornaliere effetuate da chi si trova intorno alla 100millesima posizione  sono state oltre 11 (esattamente 11,2) è probabile che al termine del conteggio la quota di coloro che avranno diritto al superpremio sarà intorno a 750. O forse poco più, visto che nelle ultime settimane la differenza tra chi era molto avanti in classifica e chi era ai margini si è assottigliata nettamente. I rimborsi, che arriveranno direttamente sul conto corrente, sono attesi per luglio o al massimo agosto (il regolamento prevede l'erogazione entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo).

 

I fondi. Lo Stato per il cash back aveva stanziato circa 1,3 miliardi a semestre. E in base al numero di transazioni fatte finora la spesa finale per i primi sei mesi dell'anno non dovrebbe essere di molto inferiore. Se lo stop sarà poi confermato definitivamente lo Stato risparmierà quindi nei prossimi due semestri circa 2,7 miliardi di euro.

Gli acquisti. Il maggior numero di operazioni viene fatto per acquisti tra i 25 e i 50 euro (il 21,4%): in particolare, lo scontrino medio di chi acquista partecipando al Cashback è di 35,6 euro. Ma si ricorre alla moneta elettronica sempre più anche per pagare un semplice caffè: il 16,2% delle transazioni è infatti relativo ad importi inferiori ai 5 euro (era appena il 6,5% durante la sperimentazione di Natale). Sono molte anche le transazioni per importi da 5 e 10 euro (14,1%) e tra 10 e 15 euro (11,7%). La percentuale più bassa di transazioni è invece per maxi importi superiori ai 300 euro (0,84%).

Stretta sui micro-pagamenti dei "furbetti"

I furbetti. Nel corso di questi mesi c'è stato anche qualche aggiustamento al sistema, come le modifiche anti-furbetti, per evitare i micro-pagamenti nello stesso esercizio commerciale. Una pratica a cui qualcuno ricorreva per raggiungere più facilmente il numero minimo di transazioni e scalare la classifica del Super Cashback.

Il regolamento. Si può ottenere un rimborso massimo di 150 euro (300 euro annui). Per ogni acquisto (non c'è un importo minimo di spesa) fatto con carte e altri strumenti di pagamento digitale registrati sull'app Io si può accumulare il 10% della spesa (fino a 15 euro per transazione). Per ottenere il cashback è necessario nel periodo aver raggiunto almeno 50 transazioni valide. Se si supera la soglia massima di rimborso di 150 euro, le transazioni continueranno a essere comunque conteggiate fino al termine del periodo di riferimento, ma solo ai fini della partecipazione al Super Cashback da 1.500 euro, che va ai primi 100 mila che nel semestre hanno totalizzato il maggior numero di transazioni.

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