ASCOLI - E' stata trovata morta Lidia Di Nicola, 50 anni, la donna scomparsa ad Ascoli da otto giorni. Era per terra come se dormisse, riversa su un fianco in un cescpuglio. Era vestita come quando è uscita di casa venerdì della scorsa settimana con un giaccone verde, i fuseaux neri e le scarpe gialle. Sul posto il sostituto procuratore Lorenzo Destro e il medico legale per la ricognizione cadaverica.
Il corpo senza vita era in una stadrina di pietra, lungo la scalidata che dal Colle dell'Annunziata porta alla Fortezza, a 500 metri dalla centralissima e famosa piazza del Popolo di Ascoli. Era alla fine della scalinata, dove c'è una scarpata, in un rovo. Semi coperta dalla vegetazione, la testa nel cespuglio, riversa su un fianco.
Da una prima ricognizione la morte risalirebbe a diversi giorni fa, probabilmente il giorno stesso della scomparsa o poco dopo. Prima di uscire per fare una passeggiata, Lidia Di Nicola aveva lasciato a casa la fede in un pacchetto di sigarette, e il suo telefono cellulare. Il marito Bruno Aloisi si era rivolto anche alla trasmissione Chi l'ha visto per un appello. La coppia ha un bimbo di 12 anni.
Non ci sarebbero segni di violenza sul corpo della donna, ma nessuna
ipotesi viene comunque esclusa: dalla morte naturale all'omicidio, al suicidio. Sembra che Lidia Di Nicola avesse problemi di depressione. La zona in cui è stato trovato il corpo era familiare alla donna, che spesso vi faceva le sue passeggiate. Le indagini sono svolte dalla Squadra Mobile della questura.
Il corpo è stato trovato da una squadra dei vigili del fuoco durante una battuta nella zona. Le ricerche non si erano mai interrotte. La Prefettura di Ascoli aveva fatto scattare il piano delle ricerche subito dopo la denuncia della scomparsa fatta dal marito.