Lei, Elena Penzo, ha 18 anni. Lui, un uomo di nazionalità straniera, di cui non è stato reso noto il nome, di anni ne ha 59. Non si tratta di una coppia di sposi o fidanzati "insolita" (ammesso che, in questi casi, la parola abbia un significato) ma il legame tra i due appartiene alla categoria di quelli che non si dimenticano. Elena, infatti, ha salvato la vita dello straniero, grazie alla sua prontezza e alla sua preparazione e lui, quando tornerà a poter frequentare una spiaggia, non potrà fare a meno di ricordarselo. L'episodio (segnalato dal blog Chioggia Azzurra) è accaduto ieri mattina, in prossimità della torretta 13, dove la ragazza era in servizio come bagnina di salvataggio.
Il salvataggio
L'uomo come è stato, poi, ricostruito dai testimoni - stava facendo jogging sulla spiaggia, quando ha avuto un malore e si è accasciato a terra.
Ma lei ha azionato il defibrillatore e, alternando questo strumento con il massaggio cardiaco, ha riportato in vita il turista, affidandolo, poi, alle cure dei sanitari del 118 che, avvertiti a loro volta, si erano portati sul posto.
Il post di Armelao
Per Elena sono arrivati anche i ringraziamenti del sindaco Mauro Armelao. «Questa mattina - ha scritto il primo cittadino su Facebook - sono andato a salutare e ringraziare a nome della città, Elena Penzo, una ragazza di appena 18 anni, una/o dei nostri splendidi bagnìni che garantiscono la sicurezza dei bagnanti durante questa stagione estiva 2023. Ragazzi e ragazze giovani motivati/e e ben addestrati/e. Elena ha salvato la vita ad un uomo austriaco, in arresto cardiocircolatorio, praticando il massaggio cardiaco e utilizzando il defibrillatore. Brava, sei un esempio di altruismo, abnegazione e senso del dovere, un esempio per molti giovani della nostra città e non solo. Chi salva una vita, salva il mondo intero».
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