L'anno dopo del turismo è stato quello dell'estate 2021. Gli imprenditori jonici evidenziano il successo della destinazione Taranto.
Le voci
«Rispetto allo scorso anno c’è stato un incremento di presenze del 20%». Stella Falco, del direttivo Federalberghi di Confcommercio Taranto, fa un bilancio dell’estate appena trascorsa.
«Le presenze dei turisti si sono concentrate soprattutto in agosto – ha spiegato Falco - ma sono ancora inferiori al 2019, prima della pandemia. Gli eventi culturali in programma, come il Medimex, offrono inoltre un contributo significativo. L’80% arriva da fuori regione, per il resto si tratta di stranieri come inglesi, francesi e tedeschi. Ciò che più colpisce i turisti sono gli attrattori culturali, in particolare la Città Vecchia, il Castello aragonese, il MArTA e il mare».
Turismo in città, se ne è discusso anche con Confcommercio Taranto che aveva già parlato di Distretto del Turismo di Taranto per la promozione turistica del territorio provinciale. Il distretto è stato istituito con decreto ministeriale del Mibact nel 2017.
“Nel 2018 il Distretto del Turismo di Taranto è finalmente una realtà – si legge nella nota di Confcommercio - ora occorrerà dargli gambe per farlo camminare”.
Gli alberghi
Strutture alberghiere e ristoratori tirano le somme dei mesi estivi, la linea comune sembra di soddisfazione, puntando però alla qualità e alla costruzione per il lungo periodo. «Taranto questa estate ha avuto un boom di turisti», ha aggiunto Giuseppe Mirabile, titolare delle terrazze Vibe e socio affittacamere di “Casa sul canale” e “Hotel Ara Solis”. «I locali in città - ha proseguito - hanno visto tanto turismo, stranieri, ascoltato accenti diversi da quelli tarantini. C’è stata molta gente in giro, così si è lavorato sia sulla litoranea sia in città. Le strutture alberghiere sono tutte piene, sono state in overbooking (sovraprenotazione, ndc) e lo sono ancora per questa settimana, poi bisognerà rendersi conto come proseguirà con l’arrivo dell’autunno. In generale tutte le strutture della città erano occupate, era difficile trovare un posto letto a luglio e agosto».
Un cambio di passo che si prospetta sempre più veloce secondo Mirabile. «Credo che siamo ancora all’inizio per Taranto – ha detto ancora l’imprenditore del settore turistico ricettivo - quelli che seguiranno saranno anni in cui ci sarà molto movimento per il turismo, la Puglia sta registrando numeri impressionanti, così anche la nostra città. Speriamo di farci trovare preparati, per la prossima primavera mi auguro che altri imprenditori scelgano di investire nel territorio con l’apertura di nuove strutture ricettive. Per aprile spero di aprire almeno altri cinque affittacamere, così da disporre di altre 20 camere circa. Sono convinto che le navi da crociera con i loro scali settimanali a Taranto portano diversi stranieri che iniziano a conoscerla. Abbiamo tanto da offrire, noi siamo nati qui e abituati alla nostra bellezza ma quando si viaggia si impara ad apprezzare maggiormente anche il nostro mare».
E le prospettive sono ottime: «I prossimi anni ci sarà una crescita, nel 2025 sono previsti i Giochi del Mediterraneo, ci sarà un grande pubblico internazionale che conoscerà Taranto, abbiamo ricevuto tanti feedback positivi.
Le crociere e i lidi
Le crociere a Taranto sono una delle novità che hanno portato una ventata di ottimismo e un’attenzione in più nel turismo. Tra i lidi jonici che hanno ospitato e continuano a ospitare i crocieristi c’è la “Spiaggetta Club”. «L’estate 2021 è stata una delle più belle dei diciannove anni della “Spiaggetta Club” – ha raccontato Adriano Di Giorgio, proprietario del lido insieme al fratello Luciano – ci sono stati numeri più alti rispetto alle altre stagioni. Tra le novità ci sono sicuramente i mercoledì con Msc Crociere, che si protrarranno fino al 30 settembre. Noi tarantini viviamo in una delle città più belle del mondo, abbiamo il mare, un bel clima e settembre è ancora magico, invito a continuare a frequentare la Marina di Taranto».
«Sarà una stagione da ricordare, forse anche più di quella del 2016, quando siamo stati eletti tra i quattro stabilimenti più belli di Italia. Le presenze sono aumentate di circa il 10-20%, una crescita che si conferma anno dopo anno», conclude l’imprenditore.