È una notte speciale quella che si appresta a vivere nelle prossime ore Taranto: la notte di Santa Cecilia apre da sempre nel capoluogo pugliese le feste di Natale con le strade che si illuminano della luce degli addobbi. È questo un appuntamento con la tradizione molto sentito dai tarantini, appuntamento che torna quest’anno con alcune limitazioni per il Covid, mentre l’anno scorso, causa pandemia, non fu organizzato nulla.
L'appuntamento
L’appuntamento è per le 3.30 della notte tra domenica 21 e lunedì 22 nella Cattedrale di San Cataldo, in città vecchia, per la prima “squilla” mattutina. L’evento, molto partecipato, è promosso da cattedrale San Cataldo, Comune di Taranto e banda “Santa Cecilia”. Nella cattedrale - che pian piano si rischiara di luce - verrà “intronizzata” la statua di Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti, dopodichè le bande “Santa Cecilia” diretta dal maestro Giuseppe Gregucci e “Giovanni Paisiello” diretta dal maestro Vincenzo Simonetti eseguiranno le prime pastorali. Queste ultime sono le musiche natalizie che accompagnano il Natale tarantino sino all’Epifania.
Per il Covid, non ci sarà nemmeno quest’anno la consueta processione di Santa Cecilia nella serata di domani in città vecchia, ma le due bande “Santa Cecilia” e “Paisiello” già dalle 4 di domattina e sino a dopo le 8 attraverseranno la città - spostandosi con i bus dell’Amat messi a disposizione dal Comune per coprire quante più aree possibili - per annunciare con le pastorali il Natale che arriva.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout