«Condizione non idonea degli spogliatoi degli operai come di quelli degli impiegati. Le docce sono per la gran parte fuori uso; per accedere a quelle che ancora funzionano (poche) si creano lunghe code. Capita spesso inoltre che si blocchi la caldaia nel bel mezzo della doccia, indispensabile per rimuovere eventuali tracce di polveri nocive».
È quanto denuncia il coordinamento esecutivo Usb Taranto sulle condizioni nell'ex Ilva, oggi Acciaierie d'Italia. E aggiunge che anche gli ascensori «sono guasti con il personale addetto alla manutenzione in cassa integrazione. I pochi ascensoristi al lavoro operano senza pezzi di ricambio e con mezzi di fortuna. A questo si aggiunge che l’igiene, in ambienti come questi, lascia a desiderare dal momento che il gestore ha ridotto al minimo il ricorso alle ditte esterne che si occupano delle pulizie. In considerazione del fatto che siamo ancora alle prese con l’emergenza sanitaria generata dal Covid, senza dubbio le code per attendere il proprio turno e fare la doccia, non risulta essere certamente un fatto positivo».