Mirko, il coraggio della disabilità: «Ho fatto un corso di elisoccorso per aiutare gli altri»

Mirko, il coraggio della disabilità: «Ho fatto un corso di elisoccorso per aiutare gli altri»
di Alessandra MACCHITELLA
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Martedì 22 Marzo 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:13

Anche un ragazzo disabile tarantino ha partecipato al corso di formazione per elisoccorso. Si chiama Mirko Trenti, classe 1987, ed è anche il primo ragazzo diversamente abile brevettato sub su Taranto dall’associazione “Enjoy you dive”. Crede ciecamente nella forza di volontà, che tutto può fare.

La decisione

L’associazione ”Enjoy your dive” di Taranto ha partecipato a un corso specialistico avanzato di elisoccorso nella sede del polo formativo universitario dell’ospedale regionale Miulli, organizzato da Heliaime, centro di formazione e addestramento emergenza sanitaria aerea H.E.M.S. (Helicopter Emergency Medical Service)/ A.H.S.R. (Advanced Helicopter Search and Rescue) ad Acquaviva delle Fonti. All’evento ha partecipato anche Mirko Trenti, brevettato sub dall’associazione a cui appartiene, accompagnato dal suo istruttore Luca Pellicoro e da alcuni membri dello staff Enjoy, associazione che si occupa di sport subacqueo e della diffusione della cultura del mare. «Questo a dimostrazione che la volontà spesso va al di là delle disabilità - ha dichiarato Mirko - e che, se si crede in qualcosa, tutto è possibile. Nella vita contano sempre la costanza e lo spirito, sono fondamentali in tutto ciò che si fa. Non conta l’età o ciò che siamo esternamente, la vera forza è dentro di noi. Quando mi hanno chiesto di partecipare al corso ho subito accettato, non dico mai di no, mi piace buttarmi nelle sfide. È stata una bella emozione, immergersi, vedere la profondità, sentirsi libero senza il peso della carrozzina». Il corso era rivolto alle figure professionali sanitarie e tecniche che hanno voglia di acquisire le specifiche competenze e la professionalità da applicare in contesti e scenari difficili. Il tutto incentrato sullo studio e sulle dinamiche di eventi emergenziali, operazioni di ricerca e soccorso, concorso all’operatività aerea, sia in ambito civile che militare. «La storia di Mirko è una delle belle storie che incontriamo - ha raccontato Pellicoro, militare, istruttore sub e vicepresidente dell’associazione Enjoy - e in questo corso così importante ho partecipato come responsabile tecnico. È bello che ci sia la possibilità di offrire corsi gratuiti per persone diversamente abili come Mirko, un ragazzo straordinario che considero come un fratello più piccolo. Con il presidente di “Heliaime” Dino Losacco abbiamo cercato di capire come poter partecipare senza ostacoli. Quando lo abbiamo proposto a Mirko, lui ha accolto da subito con felicità questa possibilità che lo ha portato anche a toccare con mano l’ambiente che troverebbe in caso di ammaraggio. Mirko nonostante le difficoltà della carrozzina è abbastanza autonomo, si è davvero meritato questo attestato ad honorem e il distintivo, una bella soddisfazione perché è la prima volta in Italia in cui una persona disabile partecipa a questo tipo di corso.

Sono storie di inclusione che considero una piccola vittoria, è una goccia nell’oceano ma almeno si muove qualcosa. Io e Mirko ci spalleggiamo molto, è nata una bella amicizia. Bisogna cambiare cultura e capire che se si vuole si può fare, anche in carrozzina». Mirko, 35 anni a maggio, è di poche parole ma tanti fatti, come ha aggiunto la mamma, Francesca Stasi. «Non si aspettava - spiega - di ricevere questa opportunità. Fin quando non ci si mette alla prova, non si sa quello che si può fare».

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