Maggioranza nella bufera, Melucci in difficoltà

Maggioranza nella bufera, Melucci in difficoltà
di Paola CASELLA
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Lunedì 11 Dicembre 2023, 20:17

Si naviga a vista con un mare in tempesta. La giornata di ieri non è servita a riportare ordine nel caos che regna da qualche tempo a Palazzo di Città. Il sindaco Rinaldo Melucci alle 8.30 ha riunito le forze di maggioranza ed i rispettivi referenti politici ed avrebbe chiesto loro, alla luce degli ultimi avvenimenti, chi sia intenzionato a votare il bilancio che arriverà in aula entro la fine del mese. Melucci ha, però, annullato la conferenza stampa che avrebbe dovuto tenere alle 15, limitandosi a comunicare alle redazioni che è in corso un’approfondita verifica di maggioranza.

Le criticità

L’ennesima, a distanza dell’ultima che è avvenuta solo pochi giorni fa. Il vertice di ieri, stando a quanto trapelato, sarebbe stato caratterizzato da momenti di grandissima tensione e, grazie alla mediazione di alcuni colleghi, sarebbe stato evitato lo scontro fisico tra i consiglieri Salvatore Brisci di Italia Viva ed Antonio Lenti di Europa Verde prima e tra Michele Mazzariello di Taranto popolare e Costanzo Carrieri del Pd successivamente. Brisci avrebbe cercato di far tacere Lenti mentre elencava a Melucci le ragioni del disappunto del suo partito nei suoi confronti, mentre Mazzariello si sarebbe scontrato con Carrieri giunto in soccorso verbale della segretaria del Pd Anna Filippetti mentre difendeva il suo partito dalle offese mosse sabato scorso dal consigliere di Italia Viva Massimiliano Stellato. «Sono la segretaria del Partito democratico, - avrebbe detto a Stellato la responsabile del Pd - e non la “tenutaria del partito di Elly Schlein”, non siamo “teleguidati da Bari”, porta rispetto verso una forza politica che, a differenza del tuo partito, formato da poche persone, ha una storia ed è radicato nel Paese». 
Durante la riunione Antonio Lenti avrebbe difeso le ragioni dei Verdi, soprattutto quando il sindaco avrebbe parlato di attivazione dell’inceneritore, della decarbonizzazione dell’Ilva e di ingresso dei privati in Amiu. «Nel programma elettorale - avrebbe detto Lenti - è stato escluso tutto ciò. Vai a leggere quanto c’è scritto a pagina 7 di Ecosistema Taranto, lo hai dimenticato? Ti abbiamo sostenuto perché c’è scritto “favorire la chiusura dell’area a caldo dell’ex Ilva e di tutte le fonti fortemente inquinanti”, adesso neghi?». 
Sabato scorso anche il consigliere di Italia Viva Massimiliano Stellato, nella famosa nota che tanto ha irritato il Pd, ha affermato che Italia Viva è contraria alla chiusura. Da qui la richiesta di spiegazioni al sindaco che di Italia Viva è ormai un dirigente nazionale. Melucci si sarebbe poi detto offeso dalle dichiarazioni del portavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli a Quotidiano in cui, riferendosi a quanto sta accadendo al Comune di Taranto, ha parlato di una “questione di igiene della politica”. 
Lenti gli avrebbe risposto che ad essere offesi da lui sono stati Europa Verde e Movimento 5Stelle sul palco di Italia Viva a Roma. Il Movimento 5Stelle avrebbe dovuto fare la propria analisi politica della situazione in una conferenza stampa convocata per ieri mattina, ma che poi è stata annullata in attesa di ascoltare ciò che avrebbe detto Melucci nella sua conferenza convocata per le 15 che poi è stata cancellata.

I pentastellati attendono ora risposte in merito alle questioni sollevate per trarre le conclusioni. 

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