Calci e pugni alla bimba di 8 mesi: arrestato muratore 28enne

Calci e pugni alla bimba di 8 mesi: arrestato muratore 28enne
di Massimiliano MARTUCCI
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Mercoledì 5 Ottobre 2022, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 13:12

Mario Franchini, il ventottenne muratore, reo-confesso di aver provocato le ferite e le fratture alla bimba di otto mesi, nel milanese, è di Martina Franca. La notizia, diffusasi nella giornata di ieri, arriva come un fulmine nella cittadina della Valle d'Itria. L'uomo è accusato di aver causato le ferite e le fratture, di cui una anche al cranio, della piccola di otto mesi figlia della compagna, che al momento del fatto, si legge sulle cronache, era al lavoro. La donna, commessa in un supermercato, non riuscendo a mettersi in contatto con il compagno, aveva chiesto a sua madre di verificare cosa stesse accadendo nell'appartamento all'ottavo piano di quella palazzina dell'hinterland milanese, a Casarile, nemmeno quattromila abitanti, al confine con la provincia di Pavia, presso il cui ospedale San Matteo è stata immediatamente portata la piccola, salvo poi, per le gravi condizioni, essere trasferita a Bergamo, presso il Papa Giovanni.

Le condizioni della piccola

La bambina sarebbe già uscita dal coma.

I fatti sono accaduti sabato pomeriggio, come ricostruito dalla Procura di Pavia, che sta seguendo il caso. Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, l'uomo fermato e attualmente in carcere, avrebbe confessato le sue colpe ai carabinieri, durante l'interrogatorio. Dal carcere, Torre del Gallo di Pavia, fa sapere il suo legale, chiede delle condizioni della bambina. Due settimane fa la piccola era stata battezzata e il parroco conferma che il clima era sereno. L'uomo era attualmente disoccupato e a gennaio attendeva di essere riassunto. La nonna della piccola, arrivata a casa della coppia, ha immediatamente trovato la bimba in gravi condizioni, tanto da chiamare subito il 118. Secondo le prime ricostruzioni, si pensava ad una caduta dal fasciatoio, salvo poi scoprire, attraverso esami più approfonditi, che quei segni sul corpicino non potevano che essere stati causati da percosse. Le indagini sono ancora in corso, ma al momento, secondo il bollettino medico diffuso dal Papa Giovanni di Bergamo, la piccola è fuori pericolo.

Al momento non ci sono precisi indizi in merito ai moventi del terribile gesto, salvo ipotesi accusatorie formulate dagli inquirenti, coordinati dalla Procura di Pavia, che stanno proseguendo le indagini. L'uomo, che mancava da tempo da Martina Franca, si era trasferito nel piccolo comune del milanese per fare il muratore. Lì avrebbe conosciuto la donna, con la quale era andato a convivere.

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