Mario Franchini, il ventottenne muratore, reo-confesso di aver provocato le ferite e le fratture alla bimba di otto mesi, nel milanese, è di Martina Franca. La notizia, diffusasi nella giornata di ieri, arriva come un fulmine nella cittadina della Valle d'Itria. L'uomo è accusato di aver causato le ferite e le fratture, di cui una anche al cranio, della piccola di otto mesi figlia della compagna, che al momento del fatto, si legge sulle cronache, era al lavoro. La donna, commessa in un supermercato, non riuscendo a mettersi in contatto con il compagno, aveva chiesto a sua madre di verificare cosa stesse accadendo nell'appartamento all'ottavo piano di quella palazzina dell'hinterland milanese, a Casarile, nemmeno quattromila abitanti, al confine con la provincia di Pavia, presso il cui ospedale San Matteo è stata immediatamente portata la piccola, salvo poi, per le gravi condizioni, essere trasferita a Bergamo, presso il Papa Giovanni.
Le condizioni della piccola
La bambina sarebbe già uscita dal coma.
Al momento non ci sono precisi indizi in merito ai moventi del terribile gesto, salvo ipotesi accusatorie formulate dagli inquirenti, coordinati dalla Procura di Pavia, che stanno proseguendo le indagini. L'uomo, che mancava da tempo da Martina Franca, si era trasferito nel piccolo comune del milanese per fare il muratore. Lì avrebbe conosciuto la donna, con la quale era andato a convivere.