Diverse cerimonie si sono svolte a Taranto tra ieri e oggi per la Festa della Liberazione.
Stamattina la celebrazione istituzionale nel capoluogo con gli interventi del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e del prefetto Demetrio Martino. In piazza della Vittoria è stata deposta una corona d'alloro ai piedi del Monumento ai Caduti.
Ieri il Partito Democratico e l'Anpi provinciale di Taranto hanno deposto una corona al cippo dedicato al partigiano Pietro Pandiani, comandante della brigata "Giustizia e Libertà" durante la resistenza. Una piazzetta sul lungomare, all'angolo con via Nitti, porta il suo nome e anche oggi, dopo la celebrazione in piazza c'è stato un secondo ricordo del partigiano Pandiani con un'altra manifestazione.
Lì si sono dati appuntamento gli esponenti del Pd e dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia alla vigilia del 25 aprile. Tra loro c'erano il deputato Ubaldo Pagano, i segretari provinciale e cittadino Anna Filippetti e Giuseppe Tursi, il segretario dei Giovani Democratici Luca Morello, l'assessore Mattia Giorno, alcuni consiglieri comunali e il presidente provinciale Anpi di Taranto Riccardo Pagano.
La testimonianza
Era presente anche il presidente onorario dell'Anpi Taranto, Valentino Gennarini, classe 1928, che durante la Resistenza faceva la staffetta: «La libertà è la cosa più bella che si possa avere.