I 172 anni della Polizia di Stato: le celebrazioni in Puglia

A Bari la cerimonia si è svolta nel teatro "Piccinni". Iniziative anche negli altri capoluoghi di provincia

La cerimonia al teatro "Apollo" a Lecce
La cerimonia al teatro "Apollo" a Lecce
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 16:07

Si sono svolte anche in Puglia, questa mattina, le celebrazioni per il 172esimo anniversario della Polizia di Stato. "Esserci sempre" è il tema delle celebrazioni di oggi: una filosofia a favore della collettività che si sposa con il concetto di sicurezza partecipata. Il cerimoniale si è svolto a Bari e nelle diverse città capoluogo di provincia.

Bari

Si sono svolte anche a Bari le celebrazioni per i 172 anni di storia della polizia di Stato, nel segno del tema 'Esserci sempre'. Prima dell'inizio della manifestazione, nel teatro Piccinni del capoluogo pugliese, è stato proiettato un video che racconta l'attività svolta ogni giorno sul territorio. E' seguita la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricordato la "passione civile e il valore etico" di un "corpo al servizio della comunità". Successivamente è stato letto messaggio del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. A prendere la parola, sul palco, è stato poi il questore di Bari, Giovanni Signer, che ha espresso "gratitudine al sindaco Antonio Decaro per esserci incontrati in questo luogo simbolico". Signer ha ricordato le funzioni della polizia "in favore della democrazia e dei cittadini" e l'azione che ha "contribuito alla sconfitta del terrorismo". Il pensiero di Signer è andato "alle 16 vittime del dovere nella terra di Bari" e "doveri sempre maggiori che la polizia ha assunto negli anni, il contrasto dell'illegalità - ha spiegato - garantisce i diritti fondamentali, il diritto di esprimere il proprio pensiero e sconfigge l'intolleranza". Signer ha evidenziato "l'attenzione verso violenza di genere, il bullismo e gli atti persecutori" e l'altissima guardia "nei confronti della criminalità mafiosa, per la quale offriamo il massimo supporto al prefetto contro il rischio di infiltrazione mafiosa". Signer ha poi richiamato la "paura del terrorismo", spiegando che è "necessario il dialogo con le comunità islamiche perché l'integrazione deve passare dal rispetto della legge e della diversità culturale". Al termine della celebrazione il prefetto, Francesco Russo, ha consegnato riconoscimenti agli appartenenti della polizia di Stato che si sono distinti nel loro lavoro. 

Lecce

La Polizia di Stato ha celebrato oggi il 172° anniversario dalla sua fondazione, con una cerimonia presso il Teatro Apollo di Lecce e che ha visto la partecipazione del prefetto di Lecce, Luca Rotondi e delle più alte cariche istituzionali della Provincia. Questo importante traguardo esalta di nuovo l'impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dallo slogan #essercisempre.

Nel corso del suo intervento il questore di Lecce, Vincenzo Massimo Modeo, ha ricordato l'attività svolta dagli agenti di polizia sul territorio. «Importanti operazioni sono state felicemente concluse dalla locale Squadra Mobile con numerosi arresti in flagranza e OCCC. Mi pregio di citare su tutte l’esecuzione di 22 misure cautelari, a seguito di un’operazione di carattere transnazionale, nei confronti di  aderenti ad un gruppo criminale di nazionalità bulgara, dediti allo sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù, anche nei confronti di donne di età minore. Gli autori di reato in tutta la provincia denunciati a piede libero sono 1.161, in stato di arresto 242, per questi ultimi si registra un incremento del 20%.

Ma ciò di cui più vado fiero - ha aggiunto  Modeo - sono i risultati conseguiti nell’attività di prevenzione: Le persone identificate e controllate su tutto il territorio provinciale nel corso degli ultimi dodici mesi sono state 198.578 e 90.557 veicoli, e con un trend positivo rispetto all’anno precedente del 25%. La commissione degli eventi delittuosi nel complesso registra una contrazione del 6%, con particolare riferimento ai reati contro la persona, furti e rapine. Non può dirsi lo stesso circa il fenomeno degli incendi alle autovetture (un unicum sul panorama nazionale) ed alle truffe in danno di persone anziane, reato difficile da perseguire in relazione alle modalità con cui viene perpetrato, nonostante l’intensa campagna di sensibilizzazione svolta. Importante corollario delle attività operative sono i provvedimenti che la legge riserva al Questore: le misure di prevenzione, che rivestono un ruolo di primo piano nella strategia di contrasto alle fenomenologie delittuose. Sulla base di una attenta istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura, sono stati emessi, nel corso degli ultimi dodici mesi, 64 fogli di via obbligatorio, 128 avvisi orali, 67 provvedimenti di Divieto di Accesso ai Luoghi Sportivi, 20 proposte di sottoposizione alla sorveglianza speciale
Anche grazie ad un protocollo sottoscritto con la locale Procura della Repubblica, che ha reso più rapidi gli adempimenti dovuti, sono stati adottati 50 ammonimenti per atti persecutori,  segno di quanta attenzione sia stata riservata al contrasto di qualsiasi forma di violenza di genere ed in ambito familiare. Al fine di contrastare il fenomeno della cosidetta "mala movida", spesso caratterizzata dalla commissione di reati di spaccio di  stupefacenti e  reati predatori, sono stati adottati 14 provvedimenti di divieto di accesso in determinate aree urbane, "Dacur", alcuni purtroppo anche nei confronti di minorenni, che si sono dimostrati efficaci al fine di evitare il loro reiterarsi». La cerimonia si è conclusa con la premiazione di 30 agenti, distintisi per meriti di servizio.

Taranto

La cerimonia a Taranto ha avuto come teatro la sede della Camera di Commercio Brindisi-Taranto. 
Questo importante traguardo esalta di nuovo l'impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dal claim   #essercisempre.
Le celebrazioni hanno avuto inizio alle ore 9 presso la Questura con la deposizione davanti al monumento dei Caduti di una corona da parte del Questore di Taranto massimo gambino, del Prefetto di Taranto Paola Dessì e del Vescovo di Taranto S.E. Ciro Miniero. Successivamente, alle ore 10.30, alla presenza delle più alte cariche civili e militari del territorio jonico, ha avuto inizio la solenne cerimonia, durante la quale sono state conferite le onorificenze ai poliziotti che si sono particolarmente distinti in servizio.

Brindisi

A Brindisi le celebrazioni si sono aperte con la deposizione di una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti della Polizia di Stato nel piazzale interno della Questura. A seguire il Nuovo Teatro Verdi, che per l’occasione accoglierà le massime Autorità civili, militari e religiose locali e dei familiari delle vittime del dovere, dell’ANPS, nonché dei rappresentanti di Associazioni, Enti e Istituzioni scolastiche locali, ha fatto da palcoscenico alla cerimonia, durante la quale si è proceduto alla consegna dei riconoscimenti per merito di servizio al personale premiato. Al termine dei momenti istituzionali si è passati alla premiazione degli alunni dell’Istituto Comprensivo Centro di Brindisi e delle scolaresche vincitrici del concorso “Pretendiamo Legalità”, per poi concludere le celebrazioni con i canti dei bambini e ragazzi dell’Associazione “Oltre l’Orizzonte”. Su piazzale Sottile - De Falco, la predisposizione degli stand degli uffici e delle specialità della Polizia di Stato.
La cerimonia dal sapore speciale sia per il nuovo Questore Gianprietro Lionetti che per il nuovo prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, che in passato proprio a Brindisi ha guidato la Squadra Mobile.

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