Il Consiglio dei ministri ha approvato 'fuori sacco' un decreto legge per l'ex Ilva di Taranto. Il dl conterrebbe un insieme di misure per salvare i creditori coinvolti, tra queste un intervento sui tassi di interesse.
Il provvedimento, inoltre, contiene le tutele per i crediti vantati dalle imprese dell’indotto con la previsione dell’integrazione salariale per i lavoratori finiti in cassa integrazione.
Le misure
Le misure confermano la prededucibilità dei crediti per le imprese, estendendola anche a quelli vantati dai cessionari per fare in modo - fa chiarezza Palazzo Piacentini - che questi continuino "a tenere aperta la disponibilità all'acquisto pro soluto dei crediti, assicurando la fornitura di beni e servizi, quindi la continuità produttiva degli impianti".
Il testo del decreto
Il decreto contiene anche una specifica disposizione che estende la Cigs a tutti i lavoratori dell'indotto. Resta da vedere quale strada prenderà il provvedimento, se sarà convertito o trasformato in un emendamento al decreto sulle amministrazioni straordinarie, attualmente all'esame della commissione Industria del Senato e oggetto di numerose audizioni. Esprime un giudizio critico la Fiom: «Questo decreto non scongiura i licenziamenti, non introduce l'ammortizzatore sociale unico in grado di garantire la continuità occupazionale e l'integrazione salariale per i lavoratori, ma soprattutto non prevede la continuità produttiva degli stabilimenti e delle aziende dell'indotto», spiega il coordinatore nazionale siderurgia, Loris Scarpa, chiedendo di riprendere "con urgenza" il confronto a Palazzo Chigi con i sindacati.
Le parole della ministra
Sull'ex Ilva «il governo sta lavorando, abbiamo un continuo e costante contatto con le organizzazioni sindacali, con l'indotto. L'obiettivo è preservare la forza lavoro e garantire la prosecuzione dell'attività: vogliamo continuare a fare l'acciaio in Italia e lo vogliamo fare in sicurezza, con un'attenzione specifica a preservare la salute e sicurezza. Non vogliamo chiudere». Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ospite di «Ping pong» su Radio1 Rai.