Condanna a sette anni di reclusione per due ufficiali della Marina Militare. E assoluzione per altri cinque. Questo il verdetto con il quale il Tribunale, nella serata di ieri, ha chiuso il primo grado di giudizio del processo a carico di sette ufficiali coinvolti nelle presunte manovre con al centro gli appalti di Maricommi.
Il collegio giudicante, dopo la camera di consiglio, ha ritenuto di riqualificare due delle iniziali contestazioni di concussione in induzione indebita. Per uno dei capi di imputazione, quindi, è scattata la prescrizione, mentre per l’altro sono stati condannati a sette anni gli ufficiali Attilio Vecchi e Marco Boccadamo, difeso dagli avvocati Rocco Maggi e Diego Maggi (12 anni di carcere la richiesta del pm per Boccadamo).
Le assoluzioni
Per gli altri cinque imputati (per i quali erano state chieste condanne tra otto anni e sei anni e otto mesi), invece, è arrivato il verdetto di assoluzione. Scagionati, quindi, dalle accuse gli ufficiali della Marina Giovanni Caso, assistito dagli avvocati Rocco Maggi e Diego Maggi, Riccardo Di Donna, Alessandro Dore, difeso dall’avvocato Francesco Paolo Sisto, Giovanni Cusmano, difeso dall’avvocato Gaetano Vitale, e Giuseppe Coroneo, assistito dagli avvocati Rino Levato e Massimiliano Petrachi.
Nel mirino della procura e della Guardia di Finanza era finito il cosiddetto sistema del 10%.