Adottata dall'orco: abusava della figlia, arrestato

Abusi su minore
Abusi su minore
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Domenica 28 Aprile 2019, 10:10
Avrebbe abusato ripetutamente della figlia adottiva. Ed ora è in carcere con l'accusa di violenza sessuale.
In cella un uomo di 54 anni, arrestato dalla Squadra Mobile di Taranto, al termine di una rapidissima attività investigativa.
Contro di lui i racconti shock di quella ragazzina straniera, minore di 14 anni, che era stata adottata da una coppia senza figli.
La favola della bimba, però, si è trasformata ben presto in incubo. Proprio per le morbose attenzioni di quell'uomo che la vittima aveva imparato a chiamare papà. Un legame che purtroppo sarebbe stato minato da una serie di odiosi abusi. Violenze che la ragazzina, inizialmente ha tenuto nascoste. Per vergogna, ma, forse, anche per non far svanire il sogno di una famiglia che certamente aveva cullato nel suo paese di origine.
Fatto sta che ha custodito quel segreto chiuso nel suo cuore sino al mese scorso. Quando non ha retto più e ha confessato alla mamma le sconcertanti abitudini del papà e quelle attenzioni consumate in camera da letto, in sua assenza. Alla donna ha raccontato particolari e episodi avvenuti sin dal suo arrivo in Italia. E la mamma non ha avuto dubbi. Ha creduto alla figlia e non ha esitato un momento. Prima ha buttato fuori di casa il marito. E poi ha denunciato tutto alla Polizia.
Primo passo di una febbrile attività investigativa, che ha preso il via lo scorso 6 aprile. E che tre giorni fa è culminato nell'arresto dell'uomo, decretato dal gip Benedetto Ruberto su richiesta del pubblico ministero Marzia Castiglia.
In venti giorni, infatti, gli agenti della Mobile, guidati dal dirigente Carlo Pagano, hanno acquisito, con tutte le accortezze del caso, la deposizione della vittima. Nei verbali sono finiti racconti sconcertanti che, in maniera graduale, la vittima ha puntualizzato aggiungendo dettagli sempre più avvilenti.
Così sotto gli occhi del magistrato inquirente e degli investigatori della sezione specializzata in reati contro i minori, ha preso forma un quadro fatto di abusi consumati non di rado quando la moglie dell'indagato si trovava in un'altra città. Occasioni in cui il 54enne avrebbe avuto campo libero per approfittare della malcapitata ragazzina.
Il tutto è finito in un corposo rapporto che ha spinto il pm a chiedere e ad ottenere la misura restrittiva del carcere. Il gip Ruberto, infatti, nelle otto pagine della sua ordinanza di custodia cautelare valuta come assolutamente credibili i racconti della vittima e bolla l'inquisito come un «soggetto di spiccata pericolosità sociale il quale non ha esitato a piegare la figlia adottiva ai suoi voleri per appagare la sua insana libido».
Ora il 54enne è in cella sotto il peso di accuse gravissime. In attesa di difendersi dinanzi al gip nel corso dell'interrogatorio di garanzia.
M.Dil.
 
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