Centrocampista salentino va in porta e para il rigore della vittoria

Il rigore parato da Samuele Parlati, centrocampista del Monterosi
Il rigore parato da Samuele Parlati, centrocampista del Monterosi
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 12 Febbraio 2023, 22:21 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 07:36

È incredibile quello che è accaduto questo pomeriggio in occasione della gara del campionato di serie C - girone C - tra il Giugliano e il Monterosi Tuscia. Al 94', con gli ospiti in vantaggio 1-0, l'arbitro ha espulso il portiere del Monterosi dopodiché ha concesso un calcio di rigore al Giugliano. Per i padroni di casa l'occasione per agguantare il pareggio in zona Cesarini ed evitare la sconfitta casalinga.

Avendo esaurito tutte le sostituzioni a disposizione, il tecnico del Monterosi è stato costretto a mandare tra i pali un calciatore di movimento. Il primo a farsi avanti è stato Samuele Parlati, 26 anni, salentino doc, nato a Gallipoli e cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Lecce prima di intraprendere un percorso calcistico di buon livello che lo ha portato anche a giocare in serie B con la maglia dell'Ascoli.

L'intervento prodigioso

Parlati si è piazzato in porta mentre sul dischetto è andato l'esperto Salvemini, un attaccante abituato a gonfiare la rete.

Al fischio del direttore di gara, Salvemini ha calciato rasoterra alla destra del portiere, un tiro insidioso sul quale però Parlati ha compiuto un miracolo riuscendo addirittura a bloccare il pallone a terra prima di essere sommerso dall'abbraccio dei compagni di squadra. Non è tutto perché, sul ribaltamento di fronte, il Monterosi incredibilmente ha realizzato la rete del definitivo 2-0. 

A fine partita, il salentino Parlati ha parlato della sua giornata speciale: "Che posso dire, sono molto contento. Per il Monterosi era importante portare a casa dei punti e abbiamo centrato l'obiettivo raccogliendo una vittoria che, a questo punto, vale doppio per come è arrivata. Il rigore parato? Per la squadra si fa questo ed altro. Ho scelto prima l’angolo dove buttarmi confortato in tal senso dall’allenatore dei portieri che mi ha dato i giusti suggerimenti, quindi mi sono buttato deciso a destra ed ho parato. Meglio di così”. 

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