​Quattro chiacchiere al "gabinetto letterario" per raccontare se stessi e i libri

L'idea di un'ex libraia, Valeria De Vitis, che spopola sui social

Quattro chiacchiere al "gabinetto letterario" per raccontare se stessi e i libri
di Eleonora MOSCARA
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Venerdì 3 Febbraio 2023, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 21:15

Non si direbbe ma quello del gabinetto è un concetto di spessore. Un luogo appartato a uso esclusivamente privato dove meditare, riflettere e perché no, dedicarsi all’arte. Non sappiamo se Valeria De Vitis ambisca al Gabinetto scientifico-letterario di Vieusseux, che fu un’istituzione culturale di Firenze a inizio Ottocento, ma sappiamo che quello che lei ha creato nel suo vero gabinetto di casa a Lecce sta diventando un punto d’incontro della cultura a tutto tondo salentina in un flusso di (in)coscienza che, tra risate e simpatiche ostentazioni, merita di essere notato e seguito.

Il format


Il format “Gabinetto letterario” inizia giusto un paio di mesi fa con la prima puntata pubblicata sui canali social Instagram e Facebook, l’idea è di Valeria De Vitis, il supporto tecnico di Matteo Brandi. La De Vitis, forse per gioco (o forse no), pensa a una rubrica che prima del tempo diventa un appuntamento fisso in cui «dispensare risate e consigli letterari» all’interno del «luogo sacro della riflessione e del pensiero, - sottolinea divertita nella puntata zero - dove vengono partorite le migliori idee non solo mentali ma anche corporali».

Il target: gli instancabili lettori


Lei è un’ex libraia che si rivolge, attraverso la sua passione, alla community social di coloro che si definiscono “instancabili lettori”, nel suo format ben si destreggia tra le parole grazie al passato da speaker radiofonica e alla spiccata capacità di improvvisazione, che affianca al talento anche come attrice teatrale in vernacolo salentino. Sono tanti gli ospiti che hanno accettato con grande ironia di sedere sul “trono della contemplazione” di casa De Vitis e, mentre Valeria prende appunti sulla carta igienica, gli applausi risuonano direttamente nello scarico del wc.

Gli ospiti

Non c’è posto per la serietà in questo format, ci si diverte. Punto. E, nel contempo, personaggi noti e meno noti del mondo della cultura salentina parlano di sé e dispensano consigli di lettura: da Massimo Cannoletta, leccese noto al grande pubblico grazie alla partecipazione all’Eredità, al chitarrista dei Negramaro Lele Spedicato con la moglie Clio Evans. E ancora Gabriella Genisi, scrittrice e ideatrice del personaggio di “Lolita Lobosco”, e diversi professionisti della scena leccese come l’assessore Paolo Foresio, il medico Pasquale Di Molfetta ma anche personaggi del mondo della musica, giornalisti, amici. Insomma chiunque abbia voglia di mettersi in gioco, abbia tanta passione per la lettura e una grande e necessaria auto ironia.

Il sogno di approdare in Tv


«Ho lavorato per diverso tempo come libraia e, da quando ho cambiato lavoro, molte persone continuano a chiedermi dei consigli di lettura. Resto una lettrice accanita e poter essere utile in questo mi dà molta soddisfazione. La lettura ha per me un grande potere di condivisione e creazione di legami e rapporti che si consolidano nel tempo. Ho scelto il bagno come luogo di svolgimento in linea con la mia tendenza estrema all’autoironia», spiega Valeria De Vitis. E continua: «Mentre prima ero io a chiedere a determinate persone di venire nel mio format, oggi sono gli altri a contattare me e mi aspetto chiunque possa essere di interesse, perché la cultura è fatta da tantissime cose: cucina, musica, arte, e quindi è nato così il criterio della nomination. E cioè ogni ospite nomina tre persone che, a suo parere, dovrebbero partecipare al mio Gabinetto».
Ovvio che, visto il “format”, il divertimento non manchi. «Mi sono divertita tantissimo con Massimo Cannoletta, Tortora il vicedirettore del Palazzo BN si è prestato alla causa con grande divertimento. Ma le puntate più belle che ancora non ho pubblicato sono quella con Danilo Lupo, di grande contenuto e spessore, e con il neurochirurgo Antonio Montinaro, girata nel bagno delle cantine Apollonio,  che si vedrà presto nella nuova sezione del Gabinetto in trasferta». «Il mio obiettivo - conclude - è quello di portare questo format in televisione o avere un boom sui social. Penso in grande, perché sognare migliora la vita».

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