In Puglia il teatro canzone di Papaleo: “A proposito di Rocco”

Il popolare attore inizierà il suo mini tour da Ostuni

Rocco Papaleo
Rocco Papaleo
di Eraldo MARTUCCI
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Giovedì 2 Febbraio 2023, 04:40


«Ho sempre fatto musica e, se mi chiedessero cosa sento di essere, risponderei un cantautore, prima ancora che un attore e un regista»: è quello che racconta di sé Rocco Papaleo, che con la sua ironia e il suo accento del Sud è diventato uno dei grandi protagonisti della commedia all’italiana degli ultimi vent’anni. Il popolare attore lucano si cimenta infatti da venticinque anni con il teatro-canzone, conducendo lo spettatore tra parole e musica, tra racconti poetici e realistici, monologhi e gag surreali. Ed è quello che farà ancora una volta con lo spettacolo musicale “A proposito di Rocco”, che arriva in Puglia per cinque attesissime tappe.

Il mini tour parte da Ostuni

Si inizia oggi alle 21 al Teatro Palazzo Roma di Ostuni (già sold out) per la stagione del comune in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Domani alle 20.30 sarà di scena al Teatro “Verdi” di San Severo per la rassegna degli Amici della Musica, mentre dopodomani alle 20.30 approderà al Teatro Luciani di Acquaviva delle Fonti per la stagione del comune realizzata insieme al TPP. Gli ultimi due appuntamenti sono in programma domenica 5 febbraio alle 18.30 al Teatro Curci di Barletta, e domenica 12 febbraio alle 19.30 al Teatro van Westerhout di Mola di Bari per la stagione dell’Agìmus. Sul palcoscenico con l’istrionico attore la sua Band composta da Arturo Valiante al pianoforte, Guerino Rondolone al contrabbasso, Davide Savarese ai tamburi e Francesco Gierino alla chitarra. «“A proposito di Rocco” si presenta, quindi, come un album tutto da sfogliare – si legge nelle note di presentazione - fatto di pensieri sparsi, brevi annotazioni e rime lasciate in sospeso, che si fanno parole in musica, in un riuscito esperimento che strizza l’occhio a Gaber, naturalmente, e all’amata Basilicata. Uno spettacolo antologico, con la spiccata attitudine all’interazione e al gioco. Meglio ancora, un recital che ha sempre lo stesso punto di partenza, ma una meta sempre nuova e una strada ogni volta diversa per raggiungerla.

In scena il "viaggio" di una lunga carriera

Come un viaggio da una parta all’altra di una regione che aspetta solo di essere attraversata, come in “Basilicata Coast to Coast”, titolo che alludeva all’impossibilità di fermarsi, al sapere di essere transitori, al comprendere che tutto è provvisorio, condizione essenziale per potersi costantemente meraviglia. Che poi è più o meno è il senso del viaggio che compiamo ogni giorno, tutti i giorni. Almeno finché ci è concesso di guardare fuori dal finestrino». Anche la sua tournée dell’anno scorso era incentrata sul teatro-canzone: l’attore aveva infatti portato in scena “Peachum un’opera da tre soldi”, spettacolo liberamente a “L’opera da tre soldi”, uno dei massimi capolavori del Novecento frutto della geniale collaborazione tra Bertold Brecht e Kurt Weill. E sempre legato alla musica è il suo quarto film da regista, “Scordato”, in uscita il prossimo aprile e con nel cast anche Giorgia. «Il titolo è un gioco di parole sul protagonista che è un accordatore ed è effettivamente “scordato” – ha recentemente sottolineato Papaleo - e dal mio punto di vista è il mio film migliore. Spero di essere cresciuto come autore, come regista. Poi pubblico e critica valuteranno. Io, come altri, vivo sotto la dolce condanna dell’opera prima riuscita bene. “Basilicata Coast to Coast” ha avuto grande successo e si rimane sempre ancorati lì». 
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