«Ho sempre fatto musica e, se mi chiedessero cosa sento di essere, risponderei un cantautore, prima ancora che un attore e un regista»: è quello che racconta di sé Rocco Papaleo, che con la sua ironia e il suo accento del Sud è diventato uno dei grandi protagonisti della commedia all’italiana degli ultimi vent’anni. Il popolare attore lucano si cimenta infatti da venticinque anni con il teatro-canzone, conducendo lo spettatore tra parole e musica, tra racconti poetici e realistici, monologhi e gag surreali. Ed è quello che farà ancora una volta con lo spettacolo musicale “A proposito di Rocco”, che arriva in Puglia per cinque attesissime tappe.
Il mini tour parte da Ostuni
Si inizia oggi alle 21 al Teatro Palazzo Roma di Ostuni (già sold out) per la stagione del comune in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
In scena il "viaggio" di una lunga carriera
Come un viaggio da una parta all’altra di una regione che aspetta solo di essere attraversata, come in “Basilicata Coast to Coast”, titolo che alludeva all’impossibilità di fermarsi, al sapere di essere transitori, al comprendere che tutto è provvisorio, condizione essenziale per potersi costantemente meraviglia. Che poi è più o meno è il senso del viaggio che compiamo ogni giorno, tutti i giorni. Almeno finché ci è concesso di guardare fuori dal finestrino». Anche la sua tournée dell’anno scorso era incentrata sul teatro-canzone: l’attore aveva infatti portato in scena “Peachum un’opera da tre soldi”, spettacolo liberamente a “L’opera da tre soldi”, uno dei massimi capolavori del Novecento frutto della geniale collaborazione tra Bertold Brecht e Kurt Weill. E sempre legato alla musica è il suo quarto film da regista, “Scordato”, in uscita il prossimo aprile e con nel cast anche Giorgia. «Il titolo è un gioco di parole sul protagonista che è un accordatore ed è effettivamente “scordato” – ha recentemente sottolineato Papaleo - e dal mio punto di vista è il mio film migliore. Spero di essere cresciuto come autore, come regista. Poi pubblico e critica valuteranno. Io, come altri, vivo sotto la dolce condanna dell’opera prima riuscita bene. “Basilicata Coast to Coast” ha avuto grande successo e si rimane sempre ancorati lì».
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