La Fiera chiude i battenti. Ottimi risultati con il mix “innovazione-tradizione”

La Fiera chiude i battenti. Ottimi risultati con il mix “innovazione-tradizione”
di Adalisa MEI
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Domenica 17 Settembre 2023, 05:00

Mancano ancora i numeri ufficiali e definitivi sulle presenze, ma quella che si conclude oggi è una edizione della Fiera del Levante dai risultati positivi, sia per il richiamo che un appuntamento di questo genere continua a destare sia per la qualità dei contenuti dei molti dibattiti che hanno caratterizzato la “nove giorni” barese.
Un’edizione non semplice, con il presidente Gaetano Frulli nominato presidente a meno di due mesi dall’evento, dopo la morte dell’ex presidente Alessandro Ambrosi.

Il premio Caravella d'Oro 

E proprio ad Ambrosi è intitolato il premio Caravella d’oro, che sarà consegnato questa sera ad Al Bano (il cantante concluderà la manifestazione con un concerto). Sempre sul fronte musicale ieri sera è stata invece la volta del rapper napoletano Luché, che nel piazzale Tridente all’interno del quartiere fieristico, si è esibito per un pubblico più giovane, con una tappa del suo Live ‘23, durante la quale ha proposto alcuni dei brani più apprezzati della sua discografia. 

L'edizione 2023


La fiera del Levante ha aperto da sabato scorso alle 14 le porte al pubblico ed è stata subito positiva la risposta del popolo barese. Già alla suo primo giorno l’86esima campionaria ha avuto un buon riscontro da parte dei cittadini, anche attratti dal calendario ricco di eventi che ha animato, dalla mattina fino a tarda sera, i viali del quartiere. Si sono esibiti anche la Rimbamband, il duo Stornaiolo e Solfrizzi (meglio conosciuti come Toti e Tata). E poi in programma anche l’Ssc Bari Fan Day, djset e live show. Per tutti e 9 i giorni della campionaria i viali del quartiere sono stati animati da artisti di strada itineranti di calibro internazionale che hanno saputo affascinare e meravigliare i visitatori, adulti e piccini, in giro per gli stand. 
Storicità e tradizione sono stati i pilastri della fiera. Ma anche tanta innovazione. Non sono mancati infatti i profumi, l’atmosfera e i colori della galleria delle nazioni, con gli oltre 20 espositori provenienti da tutto il mondo. Sempre presente, ma comunque in una veste rinnovata e ampliata, anche gli spazi dedicati all’automotive, con l’esposizione di macchine nuove, usate ed elettriche, il padiglione multisettoriale con arredamento, sistemi di riposo, edilizia abitativa e outdoor.

Il settore alimentare


Protagonista indiscusso della fiera il settore alimentare. Grande è stato il capannello di gente nel padiglione dedicato all’enogastronomia con gli stand dell’assessorato all’agricoltura della Regione Puglia e dei produttori di Coldiretti. Il profumo dello stand delle merendine ha poi inebriato le passeggiate dei visitatori. Hanno risposto all’appello come ogni anno anche gli stand delle forze dell’ordine quali l’esercito, i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia locale, l’aeronautica militare e i vigili del fuoco. E poi i padiglioni istituzionali della Regione Puglia e del Comune di Bari e delle associazioni di categoria quali Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti.
Grande è stato anche lo spazio dedicato all’innovazione. Ci si è potuti immergere nella realtà virtuale del salone dell’innovazione curato dal FabLab e presso il Creative@hubs, lo spazio di aggregazione di imprese, italiane e greche attive nel settore dell’agrifood e dell’industria culturale e creativa.

La solidarietà


La campionaria è stata poi in questa edizione la fiera della solidarietà. Si è potuto visitare un’area dedicata al terzo settore nella rambla centrale del quartiere, con stand di associazioni no profit e organizzazioni di volontariato. Non è mancato poi lo spazio per i più piccoli con un’intera area dedicata a loro con giostre e giochi. Sono stati circa 300 gli espositori: un evento quindi importante dal punto di vista economico, perché capace di far incontrare domanda e offerta dei più svariati comparti, ma che è ormai anche un appuntamento per tanti appassionati, per i turisti, una sorta di taglio del nastro della ripartenza autunnale. Sono stati nove giorni di confronti, promozione del made in Puglia a livello internazionale e del made in Italy, convegni, incontri, dibattiti. Ma anche l’occasione per osservare le novità del mercato nei diversi settori.
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