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Martedì 21 Novembre 2023, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 07:45 | 2 Minuti di Lettura

TARANTO

Chiesa di Sant’Antonio da Padova

Il Nuovo Tempio di S. Antonio da Padova, esempio di architettura della seconda metà del '900, è stato eretto nel “cuore più popolare della città nuova di Taranto”, su un suolo di proprietà Acclavio. La zona, posta tra le vie Duca degli Abruzzi, Regina Elena e via Bruno, è densamente popolata e funge da cerniera tra il borgo umbertino e la parte orientale della città sviluppatasi nel secondo Dopoguerra. La zona ospita il liceo-Ginnasio statale “Aristosseno” e l'Ospedale Civile “SS.Annunziata”.La chiesa, aperta al culto nel 1940 ed eretta in parrocchia dall'Arcivescovo Mons. Bernardi nel 1944, ebbe come prima sede un locale posto in un palazzo del borgo della città. Il 5 maggio 1951 si pose la prima pietra del nuovo edificio con un discorso inaugurale dell'allora Vicario generale di Taranto don Guglielmo Motolese e si cominciò a scavare per la costruzione della cripta dedicata a S. Rita che sarebbe stata inaugurata nel 1952 dal suddetto monsignore, divenuto nel frattempo nuovo Vescovo Ausiliare. Il nuovo Tempio completato nel 1957, su progetto dell'architetto Antonio Provenzano di Roma, fu consacrato nel giugno del 1958.L'edificio religioso è caratterizzato all'esterno da un'ampia scalinata di 13 gradini che permette di accedere all'ingresso principale, posto sulla facciata rivestita in marmo travertino. Il campanile svettante, sormontato da una croce, è costituito da otto campane in bronzo. All'interno, le pareti spoglie e il pavimento in granito grigio consentono al visitatore di concentrarsi sul monumentale mosaico absidale, realizzato dall'artista romano Ferruccio Ferrazzi.

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