Fai, dove andare in Puglia: ecco le visite a cura degli Apprendisti Ciceroni

Martedì 21 Novembre 2023, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 07:45 | 2 Minuti di Lettura

LECCE

Chiesa dei SS. Nicolò e Cataldo

La Chiesa fa parte di un complesso monastico benedettino, costruito nel 1180 fuori dalle mura urbiche, a nord-ovest dell'abitato. Gli Olivetani, subentrati ai Benedettini nel 1494, trasformano la struttura del cenobio con la sola parziale eccezione della chiesa. Quando a Lecce a metà ‘800 si costruisce un nuovo Cimitero, si sceglie proprio l'area antistante il “tempio di Tancredi”. La chiesa e il monastero rappresentano un bene vivo del nostro patrimonio culturale.Il complesso monumentale dei SS. Niccolò e Cataldo rappresenta una memoria storica importante, che attraversa circa sei secoli dalla fine del XII fino a tutto il XVIII secolo. Voluto da Tancredi, è dedicato a S. Nicola, vescovo di Myra. Gli Olivetani affidarono gli interventi alle maestranze più significative dell'epoca: Gabriele Riccardi, autore delle due eleganti acquasantiere e della statua di S. Nicola, e Giuseppe Cino, cui è attribuito il rifacimento della facciata terminato nel 1716.La chiesa è un gioiello del Romanico pugliese con istanze culturale nordiche, bizantine e arabo-islamiche. Nella facciata perfetto è l'equilibrio tra il passato medievale e il gusto barocco. L'impianto è di tipo basilicale con tre navate orientate. All'incrocio tra il braccio longitudinale e quello trasversale svetta l'alto tamburo della cupola. La veste pittorica conserva tracce dell'età tancrediana, lacerti di affreschi quattrocenteschi e una decorazione delle volte completata nel 1600.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo classico "Virgilio" e dell'Istituto di Istruzione secondaria "Calasso" di Lecce.

Scuola primaria Edmondo De Amicis

La scuola primaria "Edmondo De Amicis" ha sede nella città di Lecce presso l'antico Monastero delle Benedettine e gode di un giardino annesso di 3000 mq.

Nel dicembre del 1133 il Conte di Lecce Accardo ha fondato un monastero femminile insieme alla sorella Agnese che in seguito è divenuta badessa del monastero stesso. Accanto sorge, ancora oggi, la chiesa di San Giovanni nel cui chiostro si affacciano le celle delle monache di clausura. Nel 1546 il monastero è stato danneggiato da un terremoto e insieme al monastero ha subìto dei danni anche la chiesa. La stessa è stata poi riedificata nel 1607 ed è stato ricostruito anche il monastero.

Nei primi decenni del 1700, l’edificio è stato ampliato grazie alla costruzione dell'ala sinistra, che è stata trasformata in un edificio scolastico sulla base dei disegni di Giuseppe Mantovano ed è attualmente occupata dalla scuola primaria "Edmondo De Amicis". Nel piano inferiore sono state sistemate dieci aule e in quello superiore dodici. Nel 1907 è stato assegnato alla scuola elementare De Amicis il giardino, che un tempo era il chiostro del monastero benedettino di San Giovanni Evangelista. Il giardino è di 3000 mq ed è recintato da mura alte ben 7 metri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA