Ex Ilva, respinto il ricorso di Mittal contro l’amministrazione straordinaria. Ispezione interrotta. I commissari: «Non abbiamo avuto informazioni utili»

Venerdì 2 Febbraio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 11:31 | 2 Minuti di Lettura
Ex Ilva, respinto il ricorso di Mittal contro l’amministrazione straordinaria. Ispezione interrotta. I commissari: «Non abbiamo avuto informazioni utili»

Il Tribunale di Milano ha rigettato l'istanza di Acciaierie d'Italia contro l'amministrazione straordinaria e per l'avvio della composizione negoziata. Il giudice dichiara inoltre "manifestamente non fondata la questione di legittimità costituzionale", che i legali di Adi avevano sollevato in ordine al decreto dello scorso anno sulla parte che riguarda l'amministrazione straordinaria.

Nell'ordinanza si legge che è "rigettata la domanda di parte ricorrente Acciaierie d'Italia volta a inibire ad Invitalia di richiedere al ministro delle Attività produttive (oggi, ministro delle Imprese e del Made in Italy) l'emissione del provvedimento di apertura dell'amministrazione straordinaria nonché alla Camera di Commercio l'archiviazione della domanda presentata da Adi in data 15 gennaio 2024", ovvero quella riguardante la composizione negoziata, e "alla Camera di Commercio di disporre l'archiviazione su richiesta di Invitalia o d'ufficio della domanda presentata da AdI in data 15 gennaio 2024".

«La sentenza del Tribunale di Milano nei confronti di Acciaierie d’Italia mette un punto fermo a questa vicenda che diventa ogni giorno piu drammatica. E fallito l’ennesimo tentativo di ADI di prendere ulteriore tempo, da questo momento si puo finalmente provare a risollevare le sorti dell’ex Ilva senza il socio privato che in questi anni ha portato gli stabilimenti al minimo storico di produzione e che ha accumulato oltre 3 miliardi di debiti». Cosi il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella commenta la notizia riguardante il Tribunale di Milano che ha respinto il ricorso dell’ad di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli, presentato contro la richiesta di Invitalia di avviare il commissariamento a causa della crisi finanziaria dell’azienda.

Inoltre, secondo il giudice Francesco Pipicelli, non è fondata la questione di legittimità costituzionale posta da Acciaierie d'Italia sul provvedimento governativo.

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