Ex Ilva, respinto il ricorso di Mittal contro l’amministrazione straordinaria. Ispezione interrotta. I commissari: «Non abbiamo avuto informazioni utili»

Venerdì 2 Febbraio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 11:31 | 1 Minuto di Lettura

Le criticità

E oggi Ilva in as troverà fermo anche un altro impianto: si tratta del Treno Nastri 2 fermato da ieri alle 23 sino alle 15 dell’8 febbraio. Nel frattempo, i contatti, i chiarimenti e le telefonate sull’asse Taranto-Roma hanno portato un pò di tranquillità all’indotto che attende di incassare i crediti maturati con Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva. Ovviamente la situazione è tutt’altro che risolta, restano sempre in ballo quasi 150 milioni, tra diretto con Acciaierie e ceduto a Banca Ifis, ma adesso nelle valutazioni compaiono toni più fiduciosi. Il sentiment, si veda Quotidiano di ieri, era già cambiato mercoledì nel giro di alcune ore: negativo nel pomeriggio e possibilista in serata, man mano che si sono appresi i contenuti del nuovo decreto legge, quest’ultimo tutto mirato sull’indotto, che il Governo ha approvato l’altro ieri. Ieri, poi, l’impronta di fiducia sembra essersi rafforzata. Tuttavia anche l’ultimo decreto, nelle scorse ore, era ancora un cantiere in corso, cioè in fase di miglioramento.

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