Zes, da settembre il via allo sportello unico digitale

Zes, da settembre il via allo sportello unico digitale
di Oronzo MARTUCCI
4 Minuti di Lettura
Sabato 6 Agosto 2022, 22:03 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 07:56

Lo sportello unico digitale Zes, attraverso il quale le imprese che vogliono effettuare investimenti nella Zona economista speciale interregionale Puglia-Molise e ottenere l’Autorizzazione unica per l’avvio delle attività in tempi certi, sarà attivo dal 5 settembre prossimo. È quanto ha comunicato ufficialmente il Commissario straordinario del Governo della Zes Adriatica interregionale Puglia-Molise, l’ingegnere Manlio Guadagnolo, sottolineando che lo Sportello Unico Digitale è «lo strumento al quale piccole, medie e grandi imprese potranno presentare istanza di Autorizzazione Unica per realizzare “in tempi Zes” i propri programmi e progetti di investimento”».
Guadagnolo ha spiegato che con lo sportello unico digitale si avvia il percorso della «burocrazia amica delle imprese, occasione unica e irripetibile» in un processo nel quale «il Commissario Zes è unico interlocutore per le imprese interessate agli investimenti e ha il compito di rilasciare l’Autorizzazione Unica che assorbe e sostituisce tutte le precedenti autorizzazioni, evitando alle imprese gravosi “pellegrinaggi” presso i vari enti». Di più: «l’Autorizzazione arriverà in tempi certi, rapidi e più che dimezzati, grazie alle semplificazioni amministrative, ai termini perentori, al silenzio assenso e all’Autorizzazione Unica del Commissario Zes, che, ove necessario, costituisce variante urbanistica».

L'invito del commissario

Il commissario ha invitato enti pubblici e privati, associazioni imprenditoriali, ordini professionali, istituti di credito, organizzazioni sindacali a «garantire la massima divulgazione di tale straordinaria opportunità offerta dall’imminente attivazione dello Sportello Unico Digitale, per favorire lo sviluppo economico e occupazionale del territorio di riferimento» e ha ricordato che per gli investimenti nelle aree Zes sono previste «agevolazioni fiscali, quali il credito d’imposta a valere sull’intero valore dell’investimento (compreso l’acquisto del suolo e/o degli immobili eventualmente su di esso esistenti), pari al 45% per le piccole, 35% per le medie e 25% per le grandi imprese; la riduzione dell’Ires (Imposta sul reddito delle società) del 50%; i vantaggi derivanti dalla riduzione/azzeramento degli oneri comunali grazie ai kit localizzativi (in corso di definizione tra il Commissario Zes e i Comuni interessati); i contratti di sviluppo; “il pacchetto Zes” in via di programmazione tra il Commissario Zes e le Regioni Puglia e Molise (nell’ambito dei POR 2021-2027)».
Proprio nei giorni scorsi il Cipess ha assegnato 250 milioni per favorire il finanziamento delle iniziative imprenditoriali nelle Zone economiche speciali attraverso i Contratti di sviluppo. Le risorse sono state così spalmate: 50 milioni per il 2022; 100 milioni per ciascuno degli anni 2023 e 2024.
Anche il Commissario straordinario della Zes ionica Puglia-Basilicata, Floriana Gallucci, nei giorni scorsi ha annunciato che erano in corso le procedure per la selezione dei consulenti esterni e dei dipendenti pubblici in posizione di comando provenienti da altri uffici (in totale una ventina).

Zes, una lunga storia

Dopo 5 anni dall’istituzione delle Zes comincia a essere chiaro il quadro di riferimento per gli investitori. La svolta è arrivata nel 2021 con il Pnrr nel quale sono stati previsti sia investimenti per rafforzare la logistica dei porti delle Zes (630 milioni) sia un sistema per semplificare la governance delle Zes e favorire la cantierabilità degli interventi in tempi rapidi e l’insediamento di nuove imprese. Le norme che realizzano tale riforma sono state introdotte con il decreto-legge ‘Governance e Semplificazioni’ e con il decreto-legge Recovery e successivamente perfezionate con il decreto-legge ‘Pnrr 2’.
In tali decreti è stata prevista la nomina del Commissario straordinario, contemporaneamente è stato introdotto il nuovo procedimento di Autorizzazione unica, rilasciata dal commissario, ed è stata prevista la nascita dello Sportello unico digitale. Il Commissario della Zes Campania, dove lo sportello digitale è già attivo, ha rilasciato la prima Autorizzazione Unica Zes 12 giorni dopo la presentazione della domanda.

Vedremo da settembre cosa accadrà nelle due Zes pugliesi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA