G7 a Borgo Egnazia, scelto il commissario: ora le opere in vista del vertice

Il vertice a Borgo Egnazia: scelto Soccodato (Anas). Passi avanti di Consip

G7 a Borgo Egnazia, scelto il commissario: ora le opere in vista del vertice
di Alfonso SPAGNULO
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Lunedì 5 Febbraio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 14:03

Entra nel vivo la fase operativa per l’organizzazione del G7 - il vertice con i leader di Italia, Usa, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone e e Canada, che si terrà dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, a Savelletri di Fasano. Intanto si attende l'annuncio ufficiale del nome del commissario straordinario che sovrintenderà a tutta la macchina organizzativa: si tratta dell’ingegnere dell’Anas Fulvio Maria Soccodato, 57 anni, già responsabile del coordinamento progetti sisma del 2016. 

L'agenda


Proprio Soccodato sarà nei prossimi giorni in Puglia per incontrare i vari enti. Intanto questa mattina alla Camera ci saranno le audizioni sul decreto per la realizzazione di interventi infrastrutturali legati alla presidenza italiana del G7.

Oggi la Commissione, in sede referente, proseguirà l’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge 5/2024, recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, nell’ambito del quale svolgerà le audizioni informali del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e di rappresentanti di: Fairwatch, Sbilanciamoci, Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, Autorità nazionale anticorruzione, Comune di Fasano, Provincia di Brindisi, Consiglio nazionale dei geologi, Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori, Consiglio nazionale degli ingegneri, Cna, Confartigianato Imprese e Anas. 

Il territorio


«Il commissario straordinario ha chiesto un incontro con il sottoscritto nei prossimi giorni – sottolinea il presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarelli -. Come ente non abbiamo ancora fatto richieste precise ma la questione è una. Ci sono strade di pertinenza provinciale che vanno rimesse in sesto. Dato che bisogna fare bella figura occorre che sia fatto un lavoro di eccellenza. Per questo credo che il commissario straordinario voglia incontrarci. Intanto vediamo cosa emerge nell’incontro a distanza di oggi. Dobbiamo innanzi tutto comprendere le necessità e pianificare gli interventi tutti insieme. Per quanto concerne le aspettative sono altissime. È una grande opportunità di visibilità senza precedenti per il nostro territorio che sarà al centro del mondo». 


Il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria fa sapere che non ci saranno rappresentanti del Comune di Fasano all’incontro odierno ma solo per un motivo preciso. «Ne abbiamo già programmato un altro per i prossimi giorni – spiega il primo cittadino fasanese -. In questi giorni non ho avuto molte interlocuzioni con Roma per quanto concerne il G7 e sono fermo alle prime richieste che abbiamo fatto. Deduco che non tutto è necessario che sia condiviso con il sindaco di Fasano, soprattutto per quanto concerne la sicurezza, perciò vedremo nei prossimi giorni quando incontreremo il commissario straordinario. Per quanto riguarda le nostre richieste lo ribadisco: sono essenzialmente riferite alle strade ma con una logica. Ad esempio Savelletri occorre rifarla tutta a livello di viabilità sostanzialmente. E poi ho chiesto illuminazione, rotatorie e marciapiedi. Insomma viabilità e sicurezza in primo piano. È chiaro che non saremo accontentati in tutto e per tutto. Ci saranno elisuperfici. Di nostro abbiamo fornito tutte le documentazioni che ci sono state richieste in merito al territorio. L’unica cosa che ci hanno assicurato è che quando avremo chiarito cosa bisognerà fare saranno accelerate tutte le procedure».
Intanto trapelano anche altre indiscrezioni circa l’organizzazione logistica dell’evento. Pare infatti che la sala stampa centrale, che ospiterà quasi 1800 giornalisti provenienti da tutto il mondo, sarà allocata in alcuni spazi alla Fiera del Levante, ben lontana dal punto nevralgico, ovvero Borgo Egnazia. Altro punto cruciale i posti letto ormai esauriti da Bari a Fasano: pare che non si trovi più una stanza libera per la settimana dell’incontro tra i sette grandi del mondo. Resta ancora l’incognita, anche, della cosiddetta zona rossa. Il territorio fasanese, a giugno, così come quelli limitrofi, pullulerà di turisti. Quanto sarà vasta la zona off limits? È quanto si chiedono soprattutto gli operatori turistici che temono ricadute negative sui fatturati per quei giorni.

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