Tremila ragazzi pugliesi sul Treno della memoria

Tremila ragazzi pugliesi sul Treno della memoria
di Mattia CHETTA
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Mercoledì 11 Gennaio 2023, 09:03

Scuole e Comuni di nuovo in campo per riallacciare i fili della storia e condurre gli studenti alla scoperta di un percorso educativo riservato alla memoria tra Auschwitz-Birkenau e Cracovia.
La comunità viaggiante del Treno della Memoria riparte oggi e in Puglia circa 3mila, tra ragazze e ragazzi, saranno accompagnati lungo un viaggio a ritroso nel tempo. Negli anni tra il 1935 e il 1945 specificatamente: il decennio buio dell'Olocausto nazista e del genocidio della popolazione ebraica soprattutto per mano tedesca. L'obiettivo è quello di generare attraverso una conoscenza diretta di luoghi e fatti che caratterizzano quel periodo storico una riflessione profonda e una partecipazione attiva. Quella conoscenza che, partendo dalle tragiche vicende della Seconda Guerra Mondiale, possa portare a un'analisi critica e costruttiva del presente.

Cinque partenze


Cinque le partenze calendarizzate per la Puglia (11, 16, 21 e 26 gennaio; 6 febbraio) per consentire alle oltre 70 scuole anche secondarie di primo grado e 35 Comuni in campo di vivere un viaggio nella storia e nella memoria.

Durante il percorso saranno approfondite tematiche sociali e i giovani avranno l'opportunità di ascoltare le ultime testimonianze dirette, oggi molto preziose, di chi visse quegli anni terribili sulla propria pelle. In provincia di Lecce sono numerosi i Comuni che hanno scelto di cofinanziare il percorso educativo dedicato ai giovani. Tra questi Lecce, Gallipoli, Casarano e Tricase ma anche Racale, Taurisano e Ruffano.

Le tappe del viaggio


Dunque le tappe del viaggio. Innanzitutto Cracovia, meta simbolica non solo per la sua vicinanza al campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau ma anche perché la città ha conosciuto l'occupazione tedesca e la sua popolazione ebraica, più di 15mila persone, è stata quasi interamente sterminata dai nazisti.
Tra laboratori e visite, i partecipanti al Treno della Memoria si addentreranno nel Ghetto Ebraico di Cracovia, nel Quartiere ebraico di Kazimierz con la sua sinagoga, la Fabbrica di Shindler, il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau e il Museo di Auschwitz, partner del progetto. Successivamente alle sperimentazioni del passato, poi, diventa tappa fissa anche Berlino: nella capitale tedesca saranno visitati i luoghi simbolo della città e del suo passato nazista, come il campo di concentramento di Ravensbruck, il Memoriale Sovietico di Treptower Park e il memoriale dell'Armata Rossa.

Il presidente Paticchio


«Siamo consapevoli che la memoria del nostro passato debba essere uno dei motori che dovranno segnare la ripartenza dopo i mesi che abbiamo affrontato e che stiamo vivendo ha dichiarato Paolo Paticchio, presidente dell'associazione Treno della Memoria . Per riuscire ad essere migliori, infatti, è fondamentale impegnarci nel nostro presente forti della lezione della storia. Non c'è dubbio che i fatti avvenuti nei campi di concentramento e di sterminio, massima e più terribile espressione dell'odio e della discriminazione, rappresentino in questo senso uno snodo storico fondamentale che è indispensabile non dimenticare. Il Treno della Memoria può essere davvero un faro sul buio del passato e su quanto di più brutto accade ancora oggi nel nostro tempo. È motivo di orgoglio e di grande responsabilità ha continuato Paticchio sapere che quest'anno sarà l'edizione più partecipata di sempre del nostro progetto: il mondo della scuola, le amministrazioni locali, le famiglie e le nuove generazioni sanno bene quanto sia importante conoscere la Storia per costruire cittadinanza». Il Treno della Memoria, che in diciotto edizioni ha accompagnato più di 60.000 persone a visitare i campi di Auschwitz e Birkenau, torna a viaggiare anche quest'anno. Grazie al supporto e all'impegno di Terra del Fuoco Mediterranea, Babel e Terra del Fuoco Trentino, soci fondatori del Treno della Memoria, è stato possibile organizzare il viaggio per studentesse e studenti da tutta Italia.
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