Rincari, anche per la scuola prezzi altissimi: per zaini, libri e diari fino a 1.300 euro

Rincari, anche per la scuola prezzi altissimi: per zaini, libri e diari fino a 1.300 euro
4 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Agosto 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 09:52

Ci mancavano solo diari e penne griffate a far schizzare ulteriormente i costi per le famiglie pugliesi già attanagliate dai rincari nei diversi settori. “Colpa” - tra mille virgolette, considerando che chiunque è stato un ragazzino attratto dai suoi eroi - di influencer e youtuber che irrompono anche nella vita scolastica quotidiana firmando il materiale per la scuola: per ogni studente, è stato stimato da Codacons, tra libri e materiale scolastico la spesa può arrivare a 1.300 euro.

Certo, la responsabilità non può essere ascrivibile al personaggio famoso o al marketing ma a quell’impennata di prezzi che non ha risparmiato nessun settore: per uno zaino griffato di ultima edizione si arriva a spendere oltre 200 euro; un astuccio “griffato” completo, dotato di penne, pennarelli, matite, gomme costa fino a 60 euro, mentre un diario di marca raggiunge quest’anno la soglia dei 30 euro.

La denuncia del Codacons

«Anche in Puglia abbiamo registrato sensibili rincari dei prezzi rispetto allo scorso anno per tutto il materiale scolastico - rileva l’associazione dei consumatori - quest’anno per quaderni, diari, astucci, diari, e tutto il materiale legato alla scuola si registrano incrementi medi dei listini del +7%, con punte del +10% per i prodotti “griffati”.

La spesa per il corredo scolastico completo per l’intero anno può così raggiungere quota 588 euro a studente se si scelgono solo prodotti griffatissimi a cui va aggiunto il costo per libri di testo (variabile tra i 300 e i 600 euro a studente a seconda della scuola e del grado istruzione) e quello per il materiale tecnico (compassi, righe e squadre, goniometri, dizionari) con la spesa complessiva che può arrivare quest’anno a quota 1.300 euro a studente».

Le ragioni? Più o meno quelle che valgono un po’ per quasi tutte le produzioni: maggiori costi di produzione in capo alle imprese del settore determinati dal caro-energia e, nello specifico, la crisi delle materie prime che ha fatto salire sensibilmente le quotazioni di alcuni prodotti come la carta o il tessile. Ma è la stessa Codacons a fornire una sorta di vademecum per scansare la mazzata. O, quantomeno, per cercare di abbattere la spesa per il materiale scolastico anche del 40%.

Il vademecum

«Non inseguite le mode e gli influencer. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla tv e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose». Un consiglio pratico che, però, non è proprio semplicissimo da mettere in pratica: al di là di aspetti sociologici in cui sarebbe troppo complesso addentrarsi, diventa anche difficile non accontentare i propri figli che vogliono vedere i propri eroi sul diario.

Detto ciò, Codacons prosegue: nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. «Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. Aspettate i professori: per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti». L’associazione conclude con altre indicazioni utili. Consiglia di optare per libri da leggere e studiare su e-reader, pc e tablet: consente sensibili risparmi sulla spesa relativa ai libri di testo. E poi ricorrere ai libri usati venduti nei mercatini, in libreria o direttamente tra studenti: risparmi fino al 50% sul prezzo di copertina. Infine, sempre meglio dare un’occhiata sul web dove è possibile reperire libri scolastici a prezzi scontati fino al 20% rispetto i negozi tradizionali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA