Puglia, il virus non molla la presa: più di 1.300 casi in 7 giorni. E resta il rischio moderato

Puglia, il virus non molla la presa: più di 1.300 casi in 7 giorni. E resta il rischio moderato
di Paola COLACI
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Sabato 13 Novembre 2021, 08:52 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:48

Velocità di trasmissione in calo e flessione dei nuovi casi di infezione ma in Puglia l'incidenza sale e il virus continua a circolare. Lo rileva il monitoraggio dell'Istituto superiore della Sanità e del ministero della Salute pubblicato nelle scorse. Nel dettaglio, nella settimana dall'1 al 7 novembre si sono registrati 1.311 nuovi positivi al Covid. E nel periodo tra il 5 e l'11 novembre l'incidenza del contagio ha raggiunto quota 40.8 casi su 100mila abitanti. Stesso dato che durante i 7 giorni precedenti - dal 29 ottobre al 4 novembre - si attestava a quota 31.9. La media nazionale è pari invece a 78 casi su 100mila abitanti. In relazione al tasso di trasmissibilità, l'indice Rt in Puglia è a quota 1.22. In linea con il dato nazionale pari a 1.21 e in calo rispetto alla settimana dal 25 al 31 ottobre (Rt pari a 1.43). Ma comunque al di sopra della soglia epidemica fissata a 1.

Il covid in Puglia


In regione, dunque, resta il rischio moderato. Classificazione comune in tutto il Paese, fatta eccezione per la Calabria che mantiene il rischio basso. Nessuna allerta, invece, per gli ospedali: il sistema sanitario pugliese continua a reggere e in relazione all'area medica, attualmente la percentuale di occupazione è pari al 5.7%. Quella delle terapie intensive si attesta, invece, al 3.6%. Sempre secondo i dati del monitoraggio, ancora, il tasso di occupazione in terapia intensiva su base nazionale è stabile al 4%. E il tasso di occupazione in aree mediche sale al 6.1%. Nessuna regione supera le soglie del 15% per l'area medica e del 10% per l'area critica. Ecco perché ancora per questa settimana il ministro della Salute Roberto Speranza non dovrebbe firmare alcun decreto di introduzione di zona gialla. E l'ipotesi di restrizioni almeno per il momento sembra scongiurata.

Ma gli esperti dell'Iss sollecitano a non abbassare la guardia. Continua per la terza settimana consecutiva un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione che ha superato a livello nazionale la soglia di incidenza di 50 casi per 100,000 abitanti si legge nel monitoraggio. Ma in considerazione dell'attuale trend epidemiologico e della contemporanea circolazione di altri virus respiratori come l'influenza, si sottolinea l'importanza di rispettare rigorosamente le misure raccomandate.

I nuovi contagi secondo il report della Asl


Intanto dalla Asl Pugliesi arriva la conferma di un andamento stabile delle nuove positività. «Il tasso settimanale per 100mila abitanti commenta il direttore generale Asl Bari, Antonio Sanguedolce - si attesta da 26,7 a 28,5, confermandosi ad un livello ben al di sotto del tasso medio nazionale. A livello territoriale, la circolazione del virus resta in ogni caso contenuta, con 23 comuni su 41 con un numero di nuovi casi settimanali che oscilla tra 0 e 5. La campagna di vaccinazione anti-Covid nell'ultima settimana ha ampiamente superato il muro dei 2 milioni di vaccini somministrati, di cui 49.389 richiami e con una netta prevalenza oltre 31mila di somministrazioni effettuate in favore della fascia d'età dai 60 anni in poi». Secondo i dati del report settimanale diffuso dalla Asl Lecce, invece, nel Salento attualmente sono 612 i positivi al virus: 52 in più rispetto alla scosta settimana. I pazienti ricoverati passano, invece, da 29 a 36. Per quanto riguarda i Comuni nei quali si registra il maggior numero di positivi, se a Lecce i casi salgono da 37 a 52, a Ruffano si passa da 30 a 41 residenti positivi. Numeri quasi dimezzati invece a Galatina: dai 63 residenti positivi della scorsa settimana ai 33 di ieri.
Intanto ieri su 19.628 test eseguiti in Puglia sono risultate positive 265 persone. Tre i deceduti. I nuovi casi sono così suddivisi: in provincia di Bari 80, nella Bat 7, nel Brindisino 35, nel Foggiano 58, nella provincia di Lecce 27, in quella di Taranto 57, una persona è residente fuori regione. .
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