Primarie, il centrodestra fissa la data al 23 novembre, ma Ncd non ci sta

Primarie, il centrodestra fissa la data al 23 novembre, ma Ncd non ci sta
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Lunedì 4 Agosto 2014, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 20:16
BARI - La data e il metodo con cui scegliere il candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrodestra, non convincono Ncd che critica la scelta delle primarie annunciata oggi in conferenza stampa dalla maggioranza dei partiti della coalizione. Questo pomeriggio, mentre gli esponenti di Forza Italia (FI), Movimento Schittulli, Fratelli d'Italia, Puglia prima di tutto, Partito socialdemocratico italiano (Psdi), Nuovo Psi e La Destra, annunciavano che la coalizione ha individuato nel prossimo 23 novembre la data per le primarie, Ncd inviava un comunicato criticando la scelta nel metodo e nel merito.



«No a queste primarie 'virtualì ed imposte - si legge nel comunicato del coordinamento regionale - sì alla costituente popolare per allargare l'area del popolarismo europeo nella nostra regione». I cronisti presenti alla conferenza hanno chiesto agli esponenti dei partiti di commentare la nota di Ncd in cui si aggiunge che «il metodo utilizzato da Forza Italia per la convocazione di una conferenza stampa non concordata, per annunciare la data delle primarie, ricalca i vecchi schemi che hanno condannato il centro destra a dieci anni di sconfitte».



A replicare è stato il vice coordinatore regionale di FI, Antonio Distaso: «Nel 2014 - ha detto - abbiamo deciso di tenere un atteggiamento 'zen': abbiamo più volte consultato gli amici di Udc e Ncd, e questa conferenza stampa fa seguito a un documento firmato anche dal coordinatore regionale di Ncd (il senatore Massimo Cassano, ndr)». «Prendiamo atto di questa novità - ha aggiunto - e speriamo prevalga alla fine il buon senso. Alle primarie non c'è nulla di imposto e ognuno parteciperà col suo candidato». Proprio sui nomi di eventuali candidati, i partiti non si sono sbilanciati, spiegando che «oggi inizia la fase di riflessione interna di ogni membro della coalizione». Entro il 4 settembre, invece, saranno decise le regole per lo svolgimento delle primarie alle quali, è stato annunciato, «potrebbero votare anche gli immigrati»