L’ex direttore generale di Ager, Gianfranco Grandaliano, è stato condannato a un anno di reclusione, il giudice ha accolto in parte la richiesta della Procura derubricano il reato contestato. La pm Chiara Giorfano aveva chiesto una condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione per un’accusa di corruzione. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato: secondo l’accusa, Grandaliano avrebbe favorito un imprenditore che avrebbe pagato 2.900 euro per la sua festa di compleanno, il 6 agosto 2017.
La tesi della Procura, cioè, è che in cambio della cena pagata in un ristorante sul mare a sud di Bari (in due tranche fatturate il primo e il 7 agosto), l’imprenditore abbia ricevuto dei vantaggi negli appalti.