Edi Rama ringrazia Giorgia Meloni: «Sorella d'Albania». La premier torna in Puglia: la vacanza prosegue

Edi Rama ringrazia Giorgia Meloni: «Sorella d'Albania». La premier torna in Puglia: la vacanza prosegue
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Giovedì 17 Agosto 2023, 22:34 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 13:17

Sorella d’Albania, fratello d’Italia. La prima sarebbe Giorgia Meloni, il secondo Edi Rama. La premier italiana e il presidente del consiglio albanese. Ieri la leader di Fratelli d’Italia è rientrata in Puglia (soggiorna in una masseria a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi) dopo tre giorni in Albania. Tre giorni nei quali è stata ospite di Edi Rama e secondo alcuni media locali avrebbe anche avuto un incontro con l’ex primo ministro britannico Tony Blair. Il “commiato” alla mini-vacanza albanese arriva da Rama direttamente su Facebook, con un post e una foto nella quale prendono un caffè in piazza. 
Un soggiorno - come quello pugliese, del resto - blindato. L’unica uscita pubblica a Ferragosto con un motoscafo a bordo del quale Meloni si è goduta un’uscita in mare assieme alla figlia, al compagno, alla sorella Arianna e al cognato, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. E una tv albanese ha mostrato delle riprese nelle quali in tanti chiedevano un selfie alla premier italiana. 
Ora le due settimane di relax dovrebbero proseguire dove sono cominciate, nella masseria a Ceglie Messapica, nel Brindisino. Ieri anche il governatore di Puglia, Michele Emiliano, ha voluto lanciare un messaggio alla presidente del consiglio tramite un post su Facebook: «Grazie a nome di tutti i pugliesi Presidente, da vent’anni ce la mettiamo tutta per dare il nostro contributo all’Italia che ha molto da guadagnare continuando a sostenerci».
In una dichiarazione al Quotidiano di Puglia, Meloni ha lodato questa «regione straordinaria», una «perla italiana nella quale cultura e storia si fondono alle bellezze della natura, tra ulivi secolari e spiagge mozzafiato», con «eccellenze enogastronomiche che raccontano una tradizione culinaria a cui non si può che cedere, con buona pace della dieta». «Anche quest’anno - ha spiegato - ho scelto di passare qui, con la mia famiglia, qualche giorno di agosto per ricaricare le energie in vista di un autunno che sarà molto impegnativo e importante per l’Italia. Ma tornerò presto: è infatti proprio la Puglia la sede scelta dal governo per il G7 2024».

L'autunno impegnativo di Giorgia Meloni

Un messaggio che si può tradurre con l’idea che la premier è pronta a raccogliere tutte le sfide che avrà davanti nei prossimi mesi.

Poi, l’appuntamento sarà per giugno, subito dopo le elezioni europee: un voto in cui il centrodestra punta a scombinare gli equilibri a Strasburgo e Bruxelles per cementificare la maggioranza a Roma. FdI, Lega e Forza Italia appartengono a famiglie europee diverse e hanno diverse strategie per ora. Anche per questo, la lunga corsa rischia di influenzare molte delle dinamiche di politica interna. Meloni alla vigilia di Ferragosto ha rinviato il discorso: «Non ho l’autorevolezza per mettere veti su nessuno. E in ogni caso è un tema che non mi pongo oggi». In quella intervista la premier ha soprattutto cercato di rafforzare la propria leadership, prendendosi la totale responsabilità del decreto con la tassa sugli extraprofitti alle banche. A dispetto delle critiche esplicitate da Antonio Tajani su metodo e contenuto, delle perplessità del sistema bancario e di molti osservatori. Con Matteo Salvini, invece, si ragiona in ambienti leghisti, i rapporti non sono mai stati tranquilli come in questi giorni. L’approccio della presidente del Consiglio sarà messo alla prova di fronte ai prossimi dossier. Dalla prossima settimana ripartirà l’azione di governo. A inizio settembre è atteso un decreto con una stretta sulle espulsioni dei migranti irregolari. Il 6 riparte l’esame in commissione della proposta di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati. Nel centrodestra è già cominciato il confronto sulla riforma della prescrizione. Ma la priorità per Palazzo Chigi e il Mef sarà mettere assieme le risorse per la manovra. Per evitare che l’autunno, già sulla carta impegnativo, non diventi anche caldo.

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