Coronavirus, le forze di Polizia presidiano le stazioni: «I passeggeri provenienti da Nord si autodenuncino» - VIDEO

Coronavirus, le forze di Polizia presidiano le stazioni: «I passeggeri provenienti da Nord si autodenuncino»
di Paola ANCORA
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Domenica 8 Marzo 2020, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 12:44
«Si comunica ai passeggeri provenienti dal Nord Italia che hanno l'obbligo di comunicare l'arrivo a Lecce al proprio medico di base, al presidio sanitario locale di competenza, secondo quanto stabilito dall'ordinanza emanata dal presidente della Regione Puglia». E' il messaggio che ha accolto, questa mattina, i passeggeri provenienti dalle zone rosse per il coronavirus - precisamente dalla Lombardia e da alcune province del Nord Italia - e giunti nel Salento a bordo degli intercity notte, messaggio raccolto e diffuso dal sito QuiMesagne e che vi proponiamo integralmente. 
 


Le forze di polizia coordinate dal questore di Lecce, Andrea Valentino, hanno infatti organizzato un servizio per informare i viaggiatori in arrivo da Lombardia, Toscana, Veneto ed Emilia Romagna di quanto previsto dall'ordinanza regionale firmata dal presidente Michele Emiliano dopo le due di questa notte. L'ordinanza prevede l'obbligo di quarantena per chiunque arrivi in terra pugliese dal Settentrione. A partirte da domani, lunedì 9 marzo, tutte le informazioni contenute nel provvedimento urgente regionale saranno fornite nelle stazioni e negli aeroporti pugliesi. 

«I passeggeri provenienti dalle nuove zone rosse - ha aggiunto il personale di stazione a Lecce - si devono recare presso l'ufficio di Polizia per un questionario». Secondo quanto riferisce infatti a Quotidiano l'ufficio relazioni con il pubblico delle Ferrovie dello Stato, è stata la Polfer - nell'ambito del servizio informativo coordinato dal questore leccese - a richiedere che, stamane - cioè a pochissime ore dall'emanazione dell'ordinanza regionale - venisse diramato questo audio nella stazione leccese e nelle altre pugliesi.

Va precisato tuttavia che, dopo qualche disagio sui treni notturni - disagio seguito alla notizia dell'estensione della zona rossa decisa per decreto dal Governo - il traffico ferroviario della mattina, registrato nelle stazioni di Bari e di Lecce, è stato normale, senza alcun affollamento. Ma diversi Comuni di Puglia hanno comunque scelto di presidiare le stazioni con gli agenti della Municipale. E' accaduto a Ostuni, in provincia di Brindisi, dove i vigili dotati di mascherina protettiva hanno censito e continuano a censire coloro i quali arrivano dal Nord del Paese. Ed è accaduto anche a Lecce, dove - in seguito all'attivazione, da parte del sindaco Carlo Salvemini, del centro operativo comunale - vigili e volontari di Protezione civile hanno predisposto un servizio di «attività di controllo dei locali pubblici e di informazione dei passeggeri di ritorno dalle zone rosse. In mattinata - prosegue una nota diramata dalla Polizia locale - gli agenti hanno provveduto a verificare la chiusura delle sale da gioco di via 95° Reggimento Fanteria, viale della Libertà, via Merine e via D'Annunzio. I primi tre erano già chiusi, nel terzo caso si è dovuta intimare la chiusura al titolare».

I vigili hanno inoltre effettuato un sopralluogo al mercato Coldiretti di piazza Ludovico Ariosto, per verificare il rispetto delle distanze di sicurezza. 

Il coordinamento di Protezione civile ha attivato un servizio permanente di informazione passeggeri in arrivo a Lecce con presidi fissi davanti alla stazione ferroviaria, all'ex Foro Boario, con turni di lavoro organizzati e otto volontari in servizio per ciascun turno. Loro compito sarà informare gli arrivi dei contenuti dell'ordinanza regionale, in particolare l'obbligo di quarantena. 

 
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