Acquedotto dall'Albania alla Puglia, ok alle autorizzazioni. Emiliano: «Nuovo modello per l'agricoltura»

Durante la conferenza stampa il presidente Emiliano era insieme ai vertici di Acquedotto Pugliese e dell'Autorità Idrica pugliese

Arrivate le autorizzazioni per il nuovo acquedotto tra Puglia e Albania
Arrivate le autorizzazioni per il nuovo acquedotto tra Puglia e Albania
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Mercoledì 31 Maggio 2023, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 13:49

Un acquedotto tra Puglia e Albania per dare un nuovo modello all'agricoltura pugliese. Il governo albanese, come ha dichiarato questa mattina durante una conferenza stampa a Bari sugli investimenti sul
sistema idrico il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha dato conferma positiva. 

Le parole di Emiliano

«Il governo albanese - ha detto il presidente - ci ha autorizzato a cominciare la progettazione dell'acquedotto che collegherà l'Albania all'Italia». Un colpo per la Puglia, non solo per portare acqua nei campi pugliesi, ma anche per far crescere il turismo e dare un futuro ai pugliesi, ha assicurato Emiliano

Il piano di investimenti sulla rete idrica pugliese

Durante la conferenza stampa il presidente Emiliano era insieme ai vertici di Acquedotto Pugliese e dell'Autorità Idrica pugliese.

Oggetto del dialogo la presentazione del nuovo piano di investimenti fino al 2045 sulla rete idrica pugliese e il piano di spesa, fino a 7 miliardi di euro. Il 40% della spesa, assicurano, è coperto con proventi della tariffa, mentre il resto con i fondi di programmazione comunitaria. 

Gli investimenti previsti

Innanzitutto la realizzazione di una condotta sottomarina di allontamento e scarico dei reflui depurati dei Comuni di Bisceglie, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e Terlizzi, tra le province di Bat e Bari per un valore di 12,2 milioni di euro. A seguire gli interventi di digitalizzazione delle reti, il monitoraggio della qualità dell'acqua, il risanamento e la manutenzione delle reti idriche per un importo di 100 milioni. «Incontrerò il ministro Fitto il 6 giugno e vorrei dirgli che noi, Regione Puglia e Aqp, potremmo essere di grandissimo aiuto e siamo a disposizione, in materia idrica, per accelerare la spesa del Pnrr in tutto il Mezzogiorno e anche oltre. L'importante è che ci abilitano», ha dichiarato durante la conferenza stampa Emiliano. 

Il dissalatore

Il dissalatore ad osmosi inversa sul fiume Tara, in provincia di Taranto, è tra le opere future. Dall'Aqp, confermano che sarà il più grande a uso civile in Italia. Per questa infrastruttura è stata approvato un bando di gara da 100 milioni di euro: il dissalatore sarà pronto entro il 2026 e verrà realizzato anche con fondi Pnrr. 

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