Vertice Messuti-Congedo: «Avanti insieme»

Vertice Messuti-Congedo: «Avanti insieme»
di Paola COLACI
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Domenica 31 Marzo 2019, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 20:54

La fase di riflessione è conclusa. «L'accordo c'è»: parola di Saverio Congedo. Gaetano Messuti continuerà a sostenere il centrodestra dei partiti e il candidato sindaco uscito vincitore dalle primarie. A patto, però, che in caso di vittoria, al gruppo formato dall'ex vice sindaco (con l'associazione Sentire Civico) e da Forza Italia, venga riconosciuto il giusto peso nella futura Giunta. In soldoni: due assessorati di prima fascia e, una volta valutati i risultati, altre due deleghe minori. E, ovviamente, l carica di vicesindaco che dovrebbe spettare allo stesso Messuti.
Numeri che, ovviamente, sono la sommatoria di una serie di indiscrezioni raccolte dopo il faccia a faccia di ieri tra Congedo e lo stesso Messuti. Un vertice arrivato dopo giorni di silenzi e qualche tensione. Una quadratura del cerchio che allontana i dubbi di un Messuti tentato dal mollare gli ormeggi per andarsene con la Poli. Lo dice lo stesso Congedo al termine di una giornata che avrebbe riportato il sereno: Non ho ragione di credere che il centrodestra non possa andare avanti compatto e coeso. Siamo e saremo tutti in campo. Messuti? Ne abbiamo discusso e siamo pronti ad andare avanti insieme».
Il vertice deciviso, dunque. Un faccia a faccia dopo l'incontro organizzativo sul tema della campagna elettorale voluto da Congedo che aveva convocato i partiti e i movimenti della coalizione. Ma anche i consiglieri comunali uscenti e alcuni dei nuovi candidati al Consiglio comunale. Un appuntamento al quale Messuti ha presenziato, accompagnato da una ristretta rappresentanza del suo gruppo civico. Incontro allargato nel corso del quale l'ex vicesindaco è rimasto, comunque, in silenzio. Non una parola sulla fase di riflessione che nelle scorse ore lo aveva spinto a vagliare l'ipotesi di dire addio al centrodestra per abbracciare il progetto politico di Adriana Poli Bortone. Un'ipotesi caldeggiata da chi, tra le fila di Sentire Civico, non sembrava avere digerito l'esito delle Primarie bollando come tradimento quel distacco di poche centinaia di voti che hanno consentito a Congedo di imporsi sul candidato sostenuto da Forza Italia e dal gruppo civico. Un tema che era stato affrontato nella serata di venerdì dallo stesso Messuti durante un incontro con i candidati del suo movimento civico. A margine della riunione, poi, era stato lo stesso Messuti a scrivere un post su facebook: «La strada giusta non è quella indicata ma quella che insieme si sceglie di percorrere, fatta di valori e passione».
In realtà, nelle scorse ore proprio tra le fila della coalizione più di qualcuno aveva avanzato l'ipotesi che dietro la riflessione dell'avvocato di Sentire Civico non ci fosse una reale intenzione di dire addio a Congedo e all'alleanza. Ma potesse esserci, piuttosto, una precisa strategia politica volta ad alzare la posta e ipotecare più postazioni di peso in sede di composizione del futuro governo cittadino.
E sarebbe stato proprio questo, infatti, il punto all'ordine del giorno affrontato nel faccia a faccia riservato tra Congedo e Messuti, tenutosi a margine dell'incontro di coalizione. Un confronto durato circa un'ora durante il quale, secondo i ben informati, l'ex vice sindaco avrebbe messo sul tavolo il suo 43,20% di preferenze incassato alle Primarie. Un risultato che, secondo l'ex vicesindaco, da solo sarebbe già sufficiente a garantire al suo gruppo civico, ma anche a Forza Italia che lo ha sostenuto alle urne lo scorso 17 marzo, almeno quattro caselle nel governo di Palazzo Carafa. Si vedrà.

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