Il blitz: pesce spada, gamberi e biglietti in cambio delle notizie riservate

Il blitz: pesce spada, gamberi e biglietti in cambio delle notizie riservate
Il blitz: pesce spada, gamberi e biglietti in cambio delle notizie riservate
di Roberta GRASSI
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Settembre 2023, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 15:51

Due carabinieri, un poliziotto e un finanziere. Ruoli diversi, secondo l'accusa. I due militari dell'Arma sono stati raggiunti da una misura interdittiva, e la loro posizione viene ritenuta di maggiore impatto. Ma tutti avrebbero a vario titolo fatto parte del sistema. Gamberi, pesce spada, biglietti per l'acqua park, perfino un Rolex, in cambio di notizie riservate. Di interventi di vario genere. In mezzo anche una richiesta di assunzione in una struttura ricettiva.

L'appuntato


In particolare l'appuntato Vincenzo Zuccheroso, in servizio presso la compagnia dei Carabinieri di Gallipoli, avrebbe prospettato conseguenze penali "negative" cercando di ottenere l'assunzione della moglie come estetista in una struttura. Avrebbe inoltre «evocato» la presenza di buttafuori "in nero" presso il locale Zen: «Vuoi vedere che se oggi pomeriggio vado là trovo quattro buttafuori senza tesserino?», si legge in una intercettazione telefonica.
Sempre Zuccheroso avrebbe rivelato l'esistenza di una inchiesta dei carabinieri del Nas sullo stabilimento. «Ora il capitano sta facendo un lavoro per vedere da sopra - si legge ancora nelle conversazioni captate - l'importante è una cosa sola, che modifichino le pedane».

Si tratta naturalmente di ipotesi d'accusa ancora tutte da verificare. Ma a parere degli inquirenti l'appuntato avrebbe effettivamente comunicato informazioni che avrebbero dovuto restare segrete. Avrebbe rivelato segreti investigativi anche il luogotenente Salvatore Corrado.

Il sovrintendente

C'è poi il sovrintendente della polizia di Stato, in servizio a Taurisano, che non è stato raggiunto da alcun tipo di misura cautelare. Ma secondo la Procura, avrebbe comunque «asservito la propria funzione ponendo in essere atti contrari ai doveri d'ufficio, strumentalizzando i controlli di polizia in danno degli esercizi commerciali concorrenti». In cambio avrebbe ricevuto la fruizione gratuita di un appartamento in un residence, dove avrebbe alloggiato (in compagnia di una donna). Poi avrebbe ottenuto frutti di mare e sushi, e cinque biglietti per accedere al parco acquatico.

Il finanziere


Il finanziere, invece, sostiene l'accusa, avrebbe omesso di segnalare alcune presunte irregolarità in materia di lavoro nero, sempre in cambio degli ingressi all'acquapark.
Nel provvedimento sono riportate le intercettazioni telefoniche: «A disposizione amico mio!», dice Piccinno a Zuccheroso. «Grazie per i saluti amico mio». «Prima di salutarsi - rilevano gli investigatori - Piccinno apriva il portabagagli dell'auto e prelevava del pesce che regalava a Zuccheroso». «Nà - l'affermazione - mangiati questo, sei fette d pesce spada vivo». Una serie di rapporti che sono finiti nel calderone degli approfondimenti investigativi della Finanza proprio perché indirizzati a interferire sull'amministrazione della giustizia, stando alle ipotesi accusatorie.
Un comportamento ritenuto "infedele" e correlato quindi alla volontà da parte degli imprenditori di gestire un sistema di controllo e di espansione dei propri interessi privati.
Questo ritengono gli investigatori, e i magistrati. Per lo meno in riferimento ai due carabinieri per cui è stata ritenuta necessaria una misura interdittiva, considerate l'attualità delle esigenze cautelari e la gravità indiziaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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