Dopo quattro mesi dall’entrata in vigore del nuovo piano traffico – attivo da 1° marzo – si snellisce quindi il numero dei permessi validi per accedere alle aree a traffico limitato della città. «Fino a oggi, abbiamo evaso circa 450 contrassegni definitivi a fronte di circa 1500 restituiti – afferma l’assessore al Traffico e alla Mobilità Luca Pasqualini -. Praticamente quasi una proporzione di 1 a 3. Mentre sono mille attualmente le richieste ancora da evadere. Sono dati temporanei certo, ma comunque importanti».
Secondo le stime dell’Ufficio Mobilità di viale Marche, i più colpiti dagli effetti del nuovo piano, che hanno perso quindi il privilegio di poter transitare nel centro storico con l’automobile, sono state le attività commerciali: «Rispetto al passato sono tanti gli utenti che non possono più richiedere i permessi – spiega Pasqualini –. Prima, ad esempio, avevano diritto a un pass, e quindi a circolare nelle aree a traffico limitato, sia i titolari dell’attività commerciali che i proprietari dell’immobile. Oggi, invece, non è più così: o uno o l’altro. E già questo ha ridotto parecchio i pass in circolazione».
All’appello, infatti, mancano ancora numerosi automobilisti che però hanno tempo fino a fine agosto - sei mesi il periodo di transizione stabilito nel nuovo Regolamento – per poter richiedere i nuovi contrassegni. Bisognerà aspettare settembre, quando cioè i vecchi pass non saranno più validi, per poter fare un bilancio e soprattutto sapere se il nuovo Regolamento per l’accesso alla zona a traffico limitato di Lecce avrà portato giovamento alla viabilità e alla vivibilità dell’area storica cittadina, da sempre presa d’assalto da turisti e visitatori. Incerti, invece, i tempi del referendum propositivo proposto dal Comitato “Decidi Tu”, che proprio nei giorni scorsi ha consegnato sul tavolo del Comune ben oltre le 3mila firme necessarie per poter indire una votazione popolare sull’estensione della Ztl a tutte le ore del giorno e sette giorni su sette. «Al di là del futuro del centro storico della città e dei cambiamenti futuri – conclude l’assessore Pasqualini -, i numeri di oggi confermano che già da settembre avremo una mobilità differente nel centro cittadino, con una riduzione del traffico e della circolazione dei veicoli».