Parcheggio in piazza Duomo, auto in sosta tra i turisti che visitano il presepe: «Assurdo che nessuno intervenga»

Parcheggio in piazza Duomo, auto in sosta tra i turisti che visitano il presepe: «Assurdo che nessuno intervenga»
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 14:03 - Ultimo aggiornamento: 14:40

Parcheggio in piazza Duomo a Lecce: auto in sosta tra i turisti che visitano il presepe: «Assurdo che nessuno intervenga». Tanti turisti sono tornati a casa in questi giorni con una foto della meravigliosa piazza Duomo arricchita però dalla presenza non solo del Presepe, che fa bella mostra di sé, ma di qualche auto che viene forse impropriamente parcheggiata in uno dei luoghi più affascinanti d’Italia. Impropriamente, se ci si rifà a una comunicazione interna della Curia che stabiliva un limite esiguo di vetture autorizzate. 

Insomma, c’è la cattiva abitudine di chi pensa che quello spazio sia casa propria, un po’ come se fosse il cortile dove far sostare l’auto.

Così non è affatto: piazza Duomo è un bene comune e della comunità, la stessa che è pronta a pagare le guide turistiche per farsi raccontare la storia antica che cela e che dallo scorso mese di giugno ha l’opportunità di salire sullo splendido campanile da cui però non si può far a meno di notare le vetture posteggiate.

Le guide turistiche

«È qualcosa che lascia a bocca aperta tanti turisti che non immaginano che si possano trovare delle auto in sosta in questo spazio della città, fortunatamente sono concentrate solo su un lato, quindi sono facilmente eludibili per uno scatto da postare o per conservare un momento della propria permanenza in questo luogo, ma rimane un’anomalia tutta leccese - afferma Sabina Congedi, guida turistica -, visto che in altri luoghi storici d’Italia non è permesso parcheggiare l’auto all’interno della piazza, immaginatevi se accadesse qualcosa di simile in piazza del Campo a Siena o in piazza del Plebiscito a Napoli, spero che si possa presto cambiare perché la città non ci fa una bella figura». 

I turisti


Sono a bocca aperta anche i turisti che hanno scelto di visitare la capitale barocca: «È veramente una cattiva abitudine, assurdo che nessuno intervenga per evitare che in uno dei luoghi più affascinanti d’Italia si possa lasciare la macchina come se ci trovassimo nel parcheggio di un grande ipermercato, - dice Lucia Lorusso-, vengo dall’Umbria, sto visitando la Puglia in questi giorni e solo a Lecce ho trovato questa situazione, in altri posti come Ostuni o Locorotondo le auto vengono lasciate lontano dal centro e si può passeggiare in tutta tranquillità». 
Ci sono però anche alcuni leccesi doc che danno la responsabilità ad un retaggio del passato mai superato: «Probabilmente qualcuno ancora crede che questo sia rimasto anche un luogo esclusivo dove lasciare la propria auto, così come accadeva nel corso degli anni 80 e 90 quando Lecce non era un luogo turistico e in questo piazzale si riversavano decine e decine di auto che sostavano all’ombra del Duomo - racconta Roberta Rizzo residente del centro storico -, per fortuna tante cose sono cambiate, oltre che la sosta nel piazzale sarebbe il caso di verificare come queste auto entrano dai varchi con quali pass, se lo chiedono tanti residenti che vorrebbero veder sparire le auto dal centro storico». Ci sono però anche dei turisti che propongono delle soluzioni per venire incontro a quelle che sono le esigenze di chi lavora all’interno della Curia e che ha bisogno di arrivare con l’auto proprio in prossimità del Duomo: «Certamente si tratta di persone che lavorano all’interno degli spazi del Duomo, sarebbe corretto garantire in prossimità delle porte del centro storico alcuni stalli ad uso esclusivo del personale di servizio del Duomo, - propone Ursula Danese turista dall’Emilia Romagna -, al fine di poter evitare questa sosta selvaggia e liberare il barocco dalla presenza delle auto, avviene già in altre città, basta prendere spunto».
 

La Curia

Il Duomo infatti è ancora in affanno. Le auto, infatti, continuano a fare bella mostra nello spiazzo all’ombra della Cattedrale. Cinque i veicoli autorizzati – due del vescovo e tre dei vicari – ma la piazza spesso ospita molte più vetture, soprattutto nei giorni in cui la Curia è aperta al pubblico. E la bellezza della piazza viene quindi oscurata ogni giorno dalle quattro ruote. Una soluzione potrebbe essere quella di autorizzare i parcheggi in via Arcivescovo Petronelli (alle spalle del Duomo, a oggi utilizzati per i residenti) per i veicoli della Curia così da liberare la piazza una volta per tutte.
 

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