«Ora ci dovete pagare»: trenta migranti incrociano le braccia e chiamano i carabinieri

«Ora ci dovete pagare»: trenta migranti incrociano le braccia e chiamano i carabinieri
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Mercoledì 7 Agosto 2019, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 09:46
«Ora ci dovete pagare»: in questa estate segnata, ancora una volta, dal caporalato, un gruppo di circa 30 migranti impegnati nel lavoro nei campi ha incrociato le braccia e chiamato i carabinieri. E' accaduto a Lequile, in provincia di Lecce, in località Monte.

I carabinieri della task force anticaporalato, giunti sul posto, hanno assistito al sit in dei braccianti impegnati nella raccolta di pomodori, raccogliendo la testimonianza di una dozzina di loro. Sono stati avviati accertamenti.

Nella stessa zona, appena qualche giorno fa, i carabinieri avevano denunciato un datore di lavoro e un caporale, per le misere paghe e le condizioni disumane di lavoro (fino a 11 ore al giorno) dei lavoratori stranieri, pagati a cottimo.

 
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