Due concorsi, pronti i bandi, ma il Comune ci ripensa. Ed è polemica

Il Comune di Novoli
Il Comune di Novoli
di Francesco DE PASCALIS
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Martedì 17 Ottobre 2023, 20:46

Revocati due i bandi di concorso al Comune di Novoli, uno per l’assunzione di due vigili urbani e l’altro di un istruttore direttivo. E le minoranze vanno all’attacco. Una tempesta che si è abbattuta negli ultimi giorni sull’amministrazione comunale di Novoli guidata dal sindaco Marco De Luca. Nel mirino, sia del consigliere di minoranza del gruppo “Novoli in Comune” Piero Pella, sia dell’ex assessore al bilancio ed oggi capogruppo di “Esserci per Novoli” Sabrina Spedicato, è finita la determina con cui vengono revocate le procedure concorsuali indette con determinazione del responsabile della polizia municipale, il comandante Francesco Miglietta, del 9 giugno scorso.

Bandi revocati, l'attacco dell'opposizione


Parte proprio da questi presupposti il primo attacco quello di Pella. «Cosa sta accadendo - chiede il consigliere d’opposizione - perché revocare le procedure concorsuali? Il gruppo Novoli in comune ha chiesto con un’interrogazione con risposta scritta da fornire nel primo consiglio comunale utile, del perché di questa incredibile ed inspiegabile retromarcia».

Poi i dubbi continuano. «Cosa si intende per mutate esigenze organizzative dell’ente - rincara Pella -. Noi ed i novolesi soprattutto vogliono capire le reali motivazioni di questo dietrofront. Sindaco e maggioranza non devono chiudersi nel palazzo di città e barricarsi seduti sulle loro poltrone. La verità è sotto gli occhi di tutti, mancano pochi mesi al voto e vogliamo trasparenza e verità su scelte che incideranno per i prossimi anni. Sia chiaro a tutti che su questo ed altri punti, Novoli in Comune darà battaglia politico/amministrativa».


Sulla stessa lunghezza d’onda l’attacco della ex di maggioranza Sabrina Spedicato, eletta proprio nella compagine di “insieme per Novoli, capeggiata dal primo cittadino, lo stesso che qualche mese addietro la revocò.  «L’amministrazione di De Luca bandisce due concorsi, ed una volta scaduto il termine di presentazione delle domande, con determina del 9 scorso a seguito della delibera 197 del 29 settembre ne dispone per entrambi “la revoca per mutate esigenze organizzative dell’Ente» spiega la Spedicato, che poi attacca: «Quali sarebbero queste mutate esigenze organizzative, e soprattutto come fanno ad insorgere l’esigenza di modificare nuovamente la pianta organica comunale dopo la pubblicazione dei bandi di concorso? La verità è sotto gli occhi di tutti e riportata agli atti, il Comune spende i soldi dei cittadini per pagare una società esterna per acquisire le domande dei partecipanti per poi annullare tutto».

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