Salento, addio a Giovanna Nisco Pedaci prima donna sindaco di Alezio: morta pochi giorni dopo il marito, Lucio

Salento, addio a Giovanna Nisco Pedaci prima donna sindaco di Alezio: morta pochi giorni dopo il marito, Lucio
di Antonella MARGARITO
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Lunedì 18 Marzo 2024, 21:55 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 08:37

Una donna dolce e determinata, colta e ironica, bella, elegante e generosa: Alezio piange Giovanna Nisco, prima (e unica) donna sindaco del paese. È morta ieri mattinaa 81 anni, in seguito ad una malattia che l’ha ghermita esattamente un mese e mezzo dopo la morte del marito Lucio Pedaci, medico di base, il medico di famiglia sempre presente alla comunità aletina e per questo amato da tutti. Così come lo era Giovanna, una donna, anch’ella sempre attiva verso i suoi concittadini e non solo, impegnata nel sociale fino all’inverosimile. Frequentava la parrocchia, insegnava il catechismo ai bambini, era una volontaria della Caritas e in molti dicono che nel campo della beneficenza era molto riservata su ciò che faceva.

Molto attiva anche in politica militava nelle fila della Democrazia Cristiana e fu così che nel 1991 in seguito alla crisi che vide cadere il sindaco Claudio Conversano, il consiglio comunale trovò la quadra intorno al suo nome, così lei concluse il mandato fino al 1993. Si andò alle elezioni e venne rieletta, ma dopo un paio d’anni quell’amministrazione crollò e ci furono le nuove elezioni che videro la vittoria di Fernando D’Aprile che rimase poi in carica per i successivi nove anni. La sua disponibilità e il suo essere sempre presente non si spensero però e con il nuovo sindaco eletto andò anche a Malta per un impegno istituzionale. «Ad Alezio c’è una via intitolata a Matteo Perez, scoprimmo che era un pittore figlio di un capitano di origini spagnole che era stato di stanza a Gallipoli, il suo nome però riportava in quel di Malta e io volli andare per avere notizie dirette - ricorda D’Aprile - mi sembrò corretto invitarla e lei accettò».

Le origini di Giovanna Nisco sono foggiane ma lei aveva vissuto in Veneto dove la famiglia si era trasferita. Le coincidenze strane della vita portarono poi un giovane Lucio Pedaci di Vernole proprio in quella regione per il servizio militare e lì, il bel soldato, conobbe Giovanna e se ne innamorò perdutamente. Lei contraccambiò; con il tempo si sposarono e arrivarono ad Alezio perché lui vinse il concorso di medico condotto in quel territorio. Lì hanno eletto la loro dimora e la famiglia poi è cresciuta con la nascita dei due figli Ferdinando e Giancarlo. Da allora il loro cuore è stato per Alezio, mentre Alezio ha dato loro il cuore, e oggi un paese piange la scomparsa di due persone così belle e così generose e presenti verso la comunità.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 20 marzo, alle 10, nella Chiesa dell'Addolorata, ad Alezio.