«Mobilità e aree verdi, il 2021 anno di svolta»: a tu per tu con il sindaco Salvemini

«Mobilità e aree verdi, il 2021 anno di svolta»: a tu per tu con il sindaco Salvemini
di Stefania DE CESARE
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Martedì 10 Novembre 2020, 11:08

«I vari indicatori ci dicono dove siamo migliorati e dove c'è da lavorare. Siamo già al lavoro per fare meglio. A partire dal verde pubblico». Il sindaco Carlo Salvemini traccia un bilancio sui risultati ottenuti dal rapporto annuale Ecosistema Urban che misura lo stato di salute delle città capoluogo. Una classifica con luci e ombre per il capoluogo salentino. Lecce è al 57esimo posto della classifica, con punti di forza e punti di debolezza.

Sindaco Salvemini, che immagine della città restituisce questo report di Legambiente?
«Ho fatto i miei complimenti ai colleghi sindaci delle città nelle prime 20 posizioni e mi auguro che tra qualche anno possano essere loro a complimentarsi con Lecce. Dal rapporto Lecce emerge come in transizione. Migliorare la sostenibilità delle aree urbane per affrontare i cambiamenti climatici è un obiettivo che sfida tutti, dalle metropoli alle città medie. La crisi sanitaria ed economica impone un ulteriore accelerazione e Lecce non farà eccezione».

Partiamo dai punti di forza. Lecce è al 22° posto per piste ciclabili e al 33° posto per aree pedonali. Quali sono le cose da fare per migliorare ancora di più?
«Implementare ancor più la rete ciclabile, come stiamo facendo con i cantieri aperti per la costruzione di piste in sede protetta, con la rete della mobilità attiva e le bike lane e con gli interventi già realizzati per la sicurezza dei pedoni e degli altri soggetti deboli della strada sugli incroci. Stiamo affermando, anche culturalmente, il diritto di chi si muove in bicicletta e a piedi ad essere presente e riconosciuto come soggetto attivo sulle strade, soprattutto sui viali e sulle grandi direttrici che uniscono centro e quartieri. Abbiamo poi introdotto bike sharing e mezzi elettrici come alternative allo spostamento in auto e i numeri premiano questa scelta».


Trasporto pubblico locale, tasso di motorizzazione e incidentalità: qui siamo messi peggio. Lei ha annunciato il nuovo piano del trasporto pubblico per gennaio 2021, ma quando saranno operativi il nuovo Piano sosta e i nuovi orari di accesso Ztl con le telecamere h18? Ritiene sia necessario fare un passo alla volta o c'è bisogno di una chiusura drastica che costringa i cittadini alla mobilità alternativa?
«Le politiche della mobilità sono un mosaico di atti e provvedimenti che devono tenersi l'un l'altro per restituire l'immagine reale di una città più sostenibile.

Politiche da costruire con i cittadini e non loro malgrado, se si vogliono raggiungere risultati duraturi, oltre gli spot. Trasporto pubblico locale e mezzi alternativi, piano della sosta tariffata e infrastrutture ciclabili, aree parcheggio attrezzate e Regolamento Ztl sono un tutt'uno. La nostra road map è delineata da tempo e la stiamo percorrendo senza intoppi. Il 2021, posso anticipare, sarà un anno di cambiamenti molto significativi».

Quali, sindaco?
«L'operatività del nuovo regolamento Ztl, l'apertura di ex Enel, il nuovo esercizio del Tpl, il nuovo Piano sosta e le nuove infrastrutture ciclabili sono novità che arriveranno a maturazione, senza esser state calate dall'alto».

Parliamo di verde urbano: Lecce è stata tutt'altro che premiata. Cosa farà per invertire la rotta? E quando si potrà usufruire del parco ex Galateo?
«Abbiamo recuperato sei ettari di verde pubblico al Campo Montefusco, riacquisendo l'area ex militare. Pochi giorni fa abbiamo presentato al bando Sport e Periferie il progetto per attrezzarla e renderla ancor più accogliente per sportivi e famiglie. Abbiamo realizzato un nuovo parco, l'ex Galateo, che consegneremo alla città nei prossimi mesi, compatibilmente con i tempi dell'emergenza. A breve partirà il cantiere di rigenerazione di parco Corvaglia. Ricordo inoltre che siamo al lavoro per aprire definitivamente il parco delle Cave e Masseria Tagliatelle, per la cui gestione sostenibile il Comune ha ottenuto mezzo milione di contributo da Fondazione con il Sud. Stiamo lavorando ad un progetto di rimboschimento della città nell'area dell'Orto Botanico con Cassa Depositi e Prestiti. Su questo capitolo, insomma, ci sono le premesse per fare meglio».

Sul solare termico e fotovoltaico Lecce è in penultima posizione. Perché?
«Guardi, è n dato frutto della mancata trasmissione, da parte nostra, delle schede su questo indicatore, una disattenzione da parte degli uffici di cui sono rammaricato, che ci è costata qualche posizione in classifica».

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