Botte per difendere la zona, scatta la rissa tra parcheggiatori abusivi

Botte per difendere la zona, scatta la rissa tra parcheggiatori abusivi
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Venerdì 11 Marzo 2016, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 17:46

LECCE - Botte e insulti per "difendere" la loro piazza in qualità di parcheggiatori abusivi. E' l'accusa che pende sul capo di due senegalesi arrestati questa notte dalla polizia nei pressi di piazza Oronzo Massari. In manette sono finiti Karim Fofama, 22 anni, e Chelikh Modou Gueye, 32 anni. Rispondono di estorsione aggravata e lesioni personali in concorso con altre quattro persone che, al momento, sono irreperibili.

Le volanti della polizia sono intervenute su segnalazione di una rissa. Arrivate sul posto, hanno trovato i due senegalesi, portati in questura. Successivamente i fatti sono stati più chiari: gli agenti infatti si sono recati in pronto soccorso per sincerarsi delle condizioni di altri due stranieri - un marocchino e un tunisino - che avevano riportato lesioni. Il primo ha raccontato di trovarsi a Lecce da una quindicina di giorni e di essere un parcheggiatore abusivo. Giunto in piazza Massari, era stato avvicinato da un gruppo di senegalesi, uno dei quali soprannominato "Base", che avevano cominciato a minacciarlo: "Dacci i soldi che hai guadagnato oggi, poi devi andare via da qui, questa è la nostra piazza". Avevano poi cominciato a picchiarlo, prima accanendosi contro di lui in sei, poi rimanendo solo in due, continuando a dargli calci e pugni, e cercando anche di lanciargli addosso una grossa pietra che il marocchino, fortunatamente, era riuscito a schivare. In suo aiuto era arrivato un tunisino, colpito - lui sì - con un grosso masso al piede. L'arrivo delle volanti aveva fatto disperdere gli aggressori, due dei quali - Fofama e Gueye, appunto - sono stati poi bloccati dalla polizia.

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