La grande carica delle catene fast food: anche Roadhouse cerca casa a Lecce. Ecco dove

Dopo Bari apertura della steakhouse anche nel capoluogo barocco

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di Mattia CHETTA
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Venerdì 5 Aprile 2024, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 07:02

Dopo McDonald’s, che recentemente ha annunciato l’apertura di un secondo locale, Old Wild West (a dicembre 2019), Burger King (a ottobre 2023) e Kfc (Kentucky Fried Chicken) pronto a servire pollo fritto nel centro commerciale Mongolfiera, ora a puntare i riflettori su Lecce è Roadhouse. La Roadhouse Restaurant – prima catena di steakhouse in Italia, sviluppata dal gruppo Cremonini dal 2001 – sembra interessata ad aprire proprio nel capoluogo salentino il suo secondo fast-food in Puglia, dopo quello inaugurato a Bari a luglio 2021.

Dove?

E la zona sulla quale l’azienda starebbe puntando è proprio quella attigua a viale dell’Università. Una zona dinamica, frequentata soprattutto dagli studenti ma che negli ultimi anni, grazie anche alla sempre più massiccia presenza di uffici e dunque professionisti, ha visto cambiare il suo target. Bocche ancora cucite rispetto al piano di espansione dell’azienda: se l’affare dovesse andare in porto, tuttavia, Lecce potrà contare presto sulla presenza della quinta catena di fast-food in città. 
«Nella zona di via Taranto e viale dell’Università, oltre al viale della Repubblica, abbiamo avuto l’opportunità di assistere ad una vera e propria rivoluzione nel corso degli ultimi cinque anni – ha spiegato l’assessore del Comune di Lecce con delega al Commercio, Paolo Foresio –.

Dove prima c’erano degli immobili abbandonati oggi sorgono importanti edifici commerciali di marchi nazionali che hanno guardato con straordinario interesse e decisione alla nostra città sulla quale hanno scelto di investire. Anche attraverso questi investimenti abbiamo avuto l’opportunità di rivalutare i quartieri di Borgo Pace e San Pio. Siamo intervenuti sulla viabilità riqualificando le strade e l’arredo urbano. E questa notizia coincide con gli sforzi dei privati e dell’amministrazione comunale. Proprio in viale dell’Università - conclude Foresio - ha cantierizzato l’ex Agip che diventerà l’hub del turismo della città, un altro attrattore dal quale i turisti dovranno passare con deposito bagagli e bike sharing, senza contare le informazioni per visitare la città e chi, malgrado la vacanza, deve comunque lavorare. Un punto d’ingresso vero che, unito al parcheggio multipiano all’ex Foro Boario, il parcheggio degli autobus, rientra nella logica di centro storico allargato». 

Il secondo Mc


Intanto procedono i lavori per consentire a McDonald’s di aprire in città il suo secondo ristorante, più quello di Surbo, in grado di assicurare al territorio un pacchetto di almeno 50 assunzioni entro giugno. Il colosso americano negli ultimi tempi ha scelto di investire in modo particolare sul capoluogo barocco, dapprima con l’apertura del secondo ristorante nella zona commerciale, poi col trasferimento in un immobile più grande, passando così da piazza Sant'Oronzo – dove aveva aperto nel 2000 – per spostarsi al centro di via Salvatore Trinchese e adesso il nuovo spazio in viale della Repubblica, dove prima dell’estate aprirà i battenti un ristorante di oltre 400 metri quadrati con 100 posti a sedere. Locale che, rispetto a quello del centro città, si differenzierà perché offrirà agli utenti di acquistare i celebri burger in modalità drive, senza scendere dalla propria auto, una tipologia d'acquisto particolarmente apprezzata in particolare nel punto vendita di Surbo.

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