Aldino morto nell'incidente sulla litoranea, arrestato per omicidio il conducente dell'auto

Foto concessa da Melendugno.net
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Lunedì 11 Settembre 2023, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 14:48

Arresti domiciliari per R.T, il 44enne di Otranto, conducente della Jaguar, rimasto coinvolto nell’incidente stradale di giovedì scorso a Torre Specchia, in Salento, in cui ha perso il 29enne Aldo Gjoka. La convalida dei domiciliari è arrivata questa mattina dopo le dimissioni dall’ospedale del 44enne, a firma del Gip, Anna Paolo Capano, che ha aperto un fascicolo d’indagine con l’ipotesi di omicidio colposo. Rinviato invece l’interrogatorio di garanzia per le condizioni di salute dell’uomo. Attesa che permane anche per i risultati degli esami tossicologici e alcolemici. R.T è difeso dall’avvocato Nicola Di Bello.


Nelle prossime ore dovrebbe essere nominato il perito per gli accertamenti sulla dinamica dello scontro mortale, sui cui procedono le indagini dei carabinieri.

Secondo una prima parziale ricostruzione dei fatti – effettuata dai militari del comando di Vernole e dai colleghi di Melendugno intervenuti per i rilievi – in seguito dello scontro, l’auto è finita contro il guardrail, mentre la moto e il centauro sono andati ad impattare contro un muretto perimetrale di una proprietà privata, abbattendolo.

Per terra i segni della tragedia: vetri in frantumi, pezzi di lamiera contorti e un palo dell’illuminazione pubblica divelto. Il mezzo a due ruote completamente distrutto nella parte anteriore, nell’impatto ha preso anche fuoco. A nulla purtroppo sono valsi i soccorsi dei sanitari del 118. Il giovane centauro è morto sul colpo. Ieri mattina l’ultimo saluto ad Aldo Gjoka, con i funerali celebrati in Duomo a Lecce.

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