Carabinieri morti nell'incidente: donna positiva ad alcol e cocaina. Indagata per omicidio stradale

Lutto cittadino a Manfredonia e Montesano Salentino

Carabinieri morti nell'incidente: donna positiva ad alcol e cocaina. Indagata per omicidio stradale
di Petronilla CARILLO
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Lunedì 8 Aprile 2024, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 14:44

E' risultata positiva all'alcoltest ed anche alla cocaina, ma quest'ultima positività deve essere confermata da un controesame, la 31enne alla guida del suv che nella notte di sabato è andata a scontrarsi contro l'auto dei Carabinieri sulla quale viaggiavano il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l'appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, entrambi morti nell'incidente. E' quanto si apprende in ambienti investigativi. 

La Procura di Salerno contesta il reato di omicidio stradale.

Lutto cittadino a Manfredonia e Montesano Salentino

Lutto cittadino domani a Manfredonia nel Foggiano nel giorno dei funerali del maresciallo dei carabinieri Francesco Pastore di 25 anni morto nell'incidente stradale avvenuto in provincia di Salerno insieme al collega, l'appuntato Francesco Ferraro di 27 anni di Montesano Salentino nel Leccese. Le esequie si terranno in cattedrale alle 10 e saranno celebrate dall'arcivescovo della diocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo padre Franco Moscone. «Assicuro la mia preghiera di suffragio per i giovani estinti entrambi di nome Francesco, e quella di tutta la Chiesa che è in Manfredonia-Vieste-S.Giovanni Rotondo» - le parole dell'arcivescovo. 

Funerali di Stato e lutto cittadino anche a Montesano, in provincia di Lecce. «Interpretando il comune sentimento dei concittadini, in concomitanza con il funerale - che si terrà alle 10 sarà celebrata da monsignor Vito Angiuli, vescovo di Ugento Santa Maria di Leuca - verrà proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e partecipazione al dolore della famiglia.

Le più sentite condoglianze a tutti i familiari da parte dell'Amministrazione comunale e dei cittadini tutti. Ciao Francesco, resterai nei nostri cuori», ha detto il sindaco Giuseppe Maglie. 

Il fatto

Si sono infranti contro un suv in corsa i sogni di questi due giovani ragazzi che fin da piccoli desideravano essere carabinieri. Accomunati da un tragico destino, dallo stesso nome e dalle stesse origini pugliesi. Uno di loro è morto sul colpo, l'altro in ospedale a Eboli. Per il maresciallo Pastore, 24 anni di Manfredonia in provincia di Foggia, e per il carabiniere Ferraro, che di anni ne aveva 27 ed era originario di Montesano Salentino in provincia di Lecce, a nulla sono serviti gli immediati soccorsi dei sanitari del 118 - intervenuti sulla Statale 91 di Campagna (provincia di Salerno, in Campania) con sei ambulanze - e l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno dovuto estrarre uno dei due militari dalle lamiere. Ferito un terzo carabiniere, il maresciallo Paolo Volpe, che era alla guida della gazzella. Ha riportato fratture diffuse, anche alla clavicola. È ricoverato presso l'ospedale di Battipaglia in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Chi invece lotta ancora in un letto dell'ospedale Cardarelli di Napoli, è Cosimo Filantropia, 75enne, tamponato dal suv che ha carambolato contro la sua vettura. Ferite, ma non gravemente, le due donne a bordo dell'auto di grossa cilindrata, Nancy Liliano, 35enne di Campagna, e una sua amica appena 18enne: sono in osservazione presso l'ospedale di Oliveto Citra.

La dinamica e i controlli

Sul posto, nell'immediatezza dei fatti, è intervenuta la polizia stradale della sezione di Eboli che, al momento, sta ancora cercando di ricostruire la dinamica del sinistro prima di attribuire le diverse responsabilità. Alla guidatrice del suv, la 31enne di Campagna, sono stati eseguiti anche gli esami tossicologici ed alcolemici, il cui esito positivo è ora al vaglio degli inquirenti.

Secondo le prime ipotesi investigative, la gazzella dei carabinieri stava svoltando quando è arrivato il suv a forte velocità. A bordo dell'auto che era di pattuglia, i due marescialli e il carabiniere che stavano per fermarsi e attivare un posto di controllo. Un lavoro di routine su quella strada, specialmente di sabato sera, per garantire la sicurezza dei cittadini. Alla guida c'era Volpe, lato passeggero Pastore e dietro Ferraro. A incrociare la loro auto - poi andata distrutta - sarebbe stato il suv che si è schiantato prima contro la gazzella, poi avrebbe frenato la sua corsa contro la vettura a bordo della quale si trovava l'anziano.
L'auto dei carabinieri si è accartocciata e anche i soccorsi sono stati difficili. Le tre vetture sono state sottoposte a sequestro mentre, nel pomeriggio di ieri, i corpi senza vita delle due vittime sono partiti per la Puglia dopo una sosta dinanzi alla stazione dell'Arma di Campagna dove entrambi lavoravano e dove ieri c'è stato un via vai di cittadini che hanno deposto dei fiori alla memoria dei due giovani militari. Domani ci saranno i funerali, nei rispettivi comuni di residenza, ai quali parteciperanno i loro colleghi e il comandante provinciale Filippo Melchiorre. 

Il cordoglio del Capo dello Stato


Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo cordoglio per la morte dei due carabinieri inviando al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, il generale di corpo d'Arma Teo Luzi, un messaggio nel quale spiega di aver «appreso con profonda tristezza la notizia del grave incidente stradale verificatosi in provincia di Salerno in cui, durante lo svolgimento di attività di servizio, hanno perso la vita il Maresciallo Francesco Pastore e il Carabiniere Francesco Ferraro, ed è rimasto ferito un altro militare dell'Arma, nonché le persone a bordo degli altri veicoli coinvolti. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale, e all'Arma dei Carabinieri la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e al Carabiniere rimasto ferito gli auguri di pronta guarigione».

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