Francesco Ferraro e Francesco Pastore, chi erano i due carabinieri pugliesi morti

Francesco Ferraro e Francesco Pastore, chi erano i due carabinieri pugliesi morti
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Domenica 7 Aprile 2024, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 17:42

Sono morti a 27 e 25 anni, Francesco Ferraro e Francesco Pastore, due carabinieri pugliesi morti in un incidente nella notte a Quadrivio di Campagna, in provincia di Salerno.

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Chi era Francesco Ferraro

Era un ragazzo d’oro Francesco, sempre disponibile a farsi in quattro per gli altri anche adesso che era diventato carabiniere e lavorava in un’altra regione. Era così Francesco Ferraro, sin da piccolo abituato a darsi da fare per la sua comunità dove era impegnato in tante attività. Dall’oratorio dove era diventato animatore sin dall’adolescenza, alla Protezione Civile con la sua tuta sempre a disposizione nella sede che presto avrà il suo nome, fino alla Pro Loco e al comitato festa. Sempre gentile, con un sorriso che rappacificava con il mondo, non perdeva occasione per tornare a Montesano, per ritrovare i suoi cari, da qualche anno accompagnato dalla fidanzata Carmela, conosciuta proprio in Campania. Tantissimo il dolore tra i suoi compaesani alla notizia della scomparsa nel tragico incidente e nei suoi amici di sempre, impegnati in queste ore a rendere dignitosa la camera ardente nella quale Francesco riceverà i funerali di Stato.

M.Tar.

Chi era Francesco Pastore

Un legame di famiglia quello con l'Arma dei carabinieri per il maresciallo foggiano.

Anche il padre, infatti, è un carabinieri e presta servizio al Nucleo Radiomobile della compagna di San Giovanni Rotondo. Una divisa che Pastore ha sempre sognato esprimendo sempre la volontà di seguire le orme del padre. Aveva raggiunto il grado di maresciallo dopo il diploma da geometra e la laurea triennale in Scienze giuridiche (era iscritto alla specialistica). Pastore aveva frequentato la scuola sottoufficiali di Velletri, nel Lazio, e poi era stato a Firenze. Pastore era stato assegnato alla compagnia di Eboli, presso la stazione di Campagna, ma aveva sempre mantenuto i legami con la famiglia, con gli amici e con la sua Manfredonia. Tornav spesso a casa per stare con la famiglia che risiede a Monticchio, un quartiere di Manfredonia. Una famiglia molto unita: Pastore aveva anche una sorella. Uno zio, invece, è in Aeronautica.

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