Inchiesta sulla morte del dj Ciullo: per la difesa la simulazione su un manichino esclude il suicidio

Inchiesta sulla morte del dj Ciullo: per la difesa la simulazione su un manichino esclude il suicidio
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Venerdì 6 Ottobre 2023, 15:52 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 22:31

Il nodo attorno al collo del dj Ivan Ciullo, trovato impiccato ad un albero di ulivo in Salento nel 2015, «non risulta serrato e il cavo non è in tensione, quindi non avrebbe potuto esercitare alcuna forza e provocare il conseguente soffocamento». Dunque «l'ecchimosi a forma di x rinvenuta dietro al collo del dj non sarebbe dovuta né ad una fase iniziale nè ad una intermedia di restringimento del nodo del cavo attorno al collo, ma ad altra causa indotta». A seguito della simulazione su un manichino la difesa esclude dunque l'ipotesi del suicidio

Il consulente di famiglia

Sono le conclusioni di un consulente della famiglia di Ciullo, derivate dalla ricostruzione di quanto sarebbe accaduto nel 2015 usando un manichino della stessa altezza e peso di Ivan.

Con questa simulazione la famiglia intende ribadire che il dj salentino non è morto suicida ma è stato ucciso da qualcuno che poi avrebbe inscenato l'impiccagione. La ricostruzione analitica dell'evento è confluita in una relazione depositata presso la procura che lo scorso luglio ha modificato l'ipotesi di reato indagando non più per istigazione al suicidio ma per omicidio; e iscrivendo nel registro degli indagati anche un musicista con cui Ivan collaborava. La procura sta inoltre cercando di recuperare tutti i dati contenuti in un hard disk depositato in passato da un precedente consulente tecnico.

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