Il 2016 inizia col botto: boom di turisti per l'Epifania

Il 2016 inizia col botto: boom di turisti per l'Epifania
di Serena Costa
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Lunedì 4 Gennaio 2016, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 13:26
L’Epifania tutti i turisti si porta via: ma fino al 6 gennaio, Lecce e il Salento faranno il pienone, complici i ponti allungati delle festività e il bel tempo. Nella speranza che la pioggia di questi giorni non scoraggi più di tanto le prenotazioni last minute. Il dato nazionale, per la coda delle festività natalizie, segna addirittura un +51% rispetto all’anno scorso: è il risultato di un’indagine previsionale di Federalberghi sui consumi turistici degli italiani, con il supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions. Il Salento segue il trend, arrivando a registrare un aumento in doppia cifra: alcune zone superano il 10 per cento, altre sono di poco al di sotto, ma la ripresa c’è ed è evidente.

Federalberghi fornisce il dato che riguarda tutto il Paese: quest’anno quasi 2,4 milioni di italiani, rispetto agli 1,56 milioni del 2015, effettueranno una vacanza per il “ponte” dell’Epifania, scegliendo, tra l’altro, proprio l’Italia come meta della vacanza (il 94%).

La durata media si attesterà sulle 3 notti e la spesa media si aggirerà sui 407 euro (rispetto ai 414 euro del 2015), di cui 393 per chi rimane in Italia e 625 per chi va all’estero: il giro d’affari previsto è di circa 494 milioni di euro. Un segnale importante per l’associazione alberghiera nazionale, che fa triplete con i successi ottenuti a Natale e Capodanno dalle strutture ricettive nazionali e locali.

Nel Salento la situazione è positiva. E a farla da padrone è proprio Lecce, che sa offrire cultura, storia, architettura, enogastronomia e divertimento in un sol colpo, riuscendo così a garantire una permanenza variegata e rivolta a tutti i target. Inoltre, il capoluogo barocco è in grado di ospitare un gran numero di turisti, grazie all’apertura 365 all’anno delle strutture ricettive, tra alberghi e b&b. È questa la lettura di Mimmo De Santis, presidente Federalberghi Lecce, che commenta con ottimismo la situazione nostrana: «In questi giorni, ho girato molto per il Salento e mi sono accorto che soprattutto Lecce è praticamente piena: sono tanti i turisti che vengono dal Veneto, così come quelli provenienti dalla Campania. Ma non dobbiamo dimenticare che la Puglia ama la Puglia, perché sa offrire paesaggi variegati e ugualmente meravigliosi, grazie alla sua estensione in lunghezza di 430 chilometri. Il pugliese, perciò, dà una grossa mano alla sua regione in termini turistici. A fare il resto ci pensano la capacità di accogliere, l’ospitalità, ma anche le strutture di qualità che sono dotate di centri benessere, con i relativi pacchetti all inclusive, e infine l’enogastronomia. Nel Salento gli alberghi stanno registrando una grande presenza di vacanzieri, molti dei quali stanno anche prolungando la permanenza proprio fino a mercoledì 6 gennaio. L'altra certezza è che Lecce è davvero la regina del turismo invernale salentino: nel capoluogo si sta lavorando tantissimo grazie ad alberghi aperti tutto l’anno, a fronte di mete marine, come Otranto e Gallipoli, che hanno la maggior parte delle strutture alberghiere chiuse d’inverno. Certo, anche Gallipoli finora è andata molto bene: dove si erano mai viste persone che andassero a ballare in spiaggia durante le vacanze di Natale?».
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